Geri si vede solo a metà della ripresa, per il resto è un dominio di Cattaneo e soci

Fagini ci prova maè troppo isolato

Martino scandisce i rintocchi del pressing

                                    GERI HDP IN BIANCO  Macaluso (Geri, a destra) e Martino (Accorhotels, a destra) protagonisti di una bella partita

Geri HDP–Accorhotels Italia 1–4

Reti: 20’ Cattaneo (A, ass. Ravelli), 23’ Cattaneo (A, ass. Ravelli), 6’ st Abbate (A, ass. Di Stefano), 13’ st Macaluso (G), 17’ st Ravelli (A, ass. Abbate)

GERI HDP: Paloschi 6.5, Di Rago 6, Macaluso 7, Di Maio O. 6.5, Sozzi 5, Ratti 5, Fagini 6.5, Di Maio R. 6.

ACCORHOTELS ITALIA: Nosotti 6.5, Di Stefano 7, Martino 7.5, Ravelli 7, Abbate 7, Montemezzani 6.5, Cattaneo 7.5, Muller 6, Beolchi 6. All. Gaglio 7.

CRONACA

ACCORHOTELS ITALIA si concede una notte in suite: vittoria e gioco di extra-lusso. L’inizio è caratterizzato da un grande equilibrio. Parte meglio GERI HDP, guidata dalla forza fisica del suo capitano- Di Maio prova a scaricare in porta tutta la sua potenza, ma deve aggiustare la mira. Al 5’ Ratti spreca un contropiede clamoroso- un errore tecnico che rende vana una potenziale occasione da gol. Gli ospiti, per l’occasione in casacca arancione, sentendo il pericolo, ingranano la marcia. Entra nel vivo del gioco Cattaneo, bravo a lavorare spalle alla porta e a innescare gli inserimenti dei compagni. Il destro al volo di Abbate, sventato da un miracolo di Paloschi, è solo un segnale premonitore. Tra le fila dei padroni di casa emerge Fagini: l’attaccante retrocede spesso per trovare spazio- in un’occasione spara da fuori area e colpisce la traversa. La svolta del match avviene grazie a Ravelli: il regista aumenta i giri e alza il suo raggio d’azione. Il suo assist “no-look” per Cattaneo è una delizia: il 9 “orange” rientra sul destro e con un tocco velenoso sul primo palo fredda il portiere avversario. Passano centoventi secondi e capitan Di Maio va vicinissimo al pari, ma il suo sinistro avvitatissimo lambisce il palo. Gol sbagliato, gol subito. Il solito spietato Cattaneo mette in pratica la legge crudele. Alla pausa è 0-2. Il secondo tempo si apre con GERI HDP che spinge sull’acceleratore e ACCORHOTELS ITALIA che si difende compatta, affidando l’intera fase offensiva alla qualità tecnica di Cattaneo. Fagini si divora la rete che potrebbe riaprire i giochi: il suo piattone finisce fuori di un soffio. Coach Gaglio dalla panchina invita alla calma, sapendo che gli avversari dovranno sbilanciarsi, lasciando così gli spazi per il colpo del ko. Ed è proprio così: palla filtrante col contagiri di Di Stefano per Abbate che scrive lo 0-3. Macaluso, dopo aver retto il reparto difensivo da solo, si mette in proprio e realizza un calcio di punizione da posizione defilata con un arcobaleno meraviglioso all’incrocio. È comunque un gol che non cambia l’inerzia della partita. Prima del triplice fischio finale c’è tempo anche per l’acuto personale di Ravelli. È 1-4. I bianchi sono costretti ad uscire dalla porta girevole, mentre gli “orange” possono godersi una notte nella suite dell’hotel.

CHIAVE TATTICA

La partita viene vinta dalla squadra che ha più soluzioni offensive. Se Cattaneo è assistito e sostenuto dai compagni, Fagini si trova spesso troppo isolato, costretto a giocare palloni impossibili e a cercare la giocata più difficile per risolvere singolarmente l’azione.