CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
21/11/2015

SERVIZI COMPLETI della 4a giornata

Di seguito le cronache e le chiavi tattiche del quarto turno di Regular Season


De Maria intona il coro orange

Martino risponde a modo suo

ESAME SUPERATO La compagine di Accorhotels Italia resiste ai fendenti dei campioni in carica di Pwc

 

 PWC – ACCORHOTELS      1-1   

RETI: 3' st De Maria (P), 7' st Martino (A).

PWC: Bruno 6, Calligher 6.5, Minghinelli 6.5, Zizzi 7, Comune 6.5, Stomeo 5.5,  De Maria 7 , Picozzi 6, Trevisi 5.5.

ACCORHOTELS:  Corrado 5.5 , Di Stefano 6.5, Montemezzani 6.5, Muller 5.5, Abbate 6, Nosotti 6, Peluso 6.5, Beolchi 6.5, Gentile 7, Martino 7, Pierro 6.

AMMONITI: Minghinelli e Picozzi (P), Peluso (A).

 

CRONACA

Il primo match da cartina tornasole del Corporate Challenge, rigoroso il minuto di silenzio iniziale in memoria delle vittime di Parigi, finisce senza né vincitori né vinti. Al termine di una sfida giocata più sul fisico e sulla concentrazione che sulla tecnica, Pwc e Accorhotels finiscono per annullarsi a vicenda. In certi momenti la partita si è incattivita un po', ma il direttore di gara ha saputo tenere a bada gli spiriti indomiti dei giocatori in campo. Il primo a provarci è Accorhotels, con il sinistro dalla distanza di Martino che si spegne a lato non di molto. Risponde qualche minuto più tardi Pwc con una bella combinazione nello stretto, schema che porta Minghinelli a concludere con un colpo di esterno destro, anche questa conclusione però non inquadra lo specchio della porta. Esattamente come un minuto più tardi quando a provarci è Calligher che manda sul fondo. Non è fretta di concludere ma sono i pochi spazi lasciati da linee difensive ineccepibili che non lasciano molte alternative per cercare di violare la porta avversaria. Va ancora più vicino al gol del primo vantaggio Accorhotels, dalla bandierina Peluso scodella perfettamente sul secondo palo, dove ben appostato c'è Gentile che calcia al volo facendo la basetta allo specchio della porta difesa da Bruno. C'è spazio anche per Montemezzani, che avanza dalle retrovie in occasione di un calcio di punizione, il suo destro non è potentissimo ma Abbate si abbassa per cogliere impreparato Bruno, l'estremo difensore orange è attento e riesce a bloccare la sfera senza problemi. Nella seconda frazione di gioco si assiste ancora a una gara molto equilibrata, seppur sia la formazione di Pwc che dopo soli tre minuti trova la rete del vantaggio: De Maria ha spazio sulla trequarti e conclude di destro, trovando l'intervento tardivo e lento di Corrado che non riesce a stoppare la traiettoria del pallone. Minghinelli è poi un visionario su di un calcio di punizione, cercando il raddoppio con una trivela di destro, ma in questo caso il tiro non sorprende Corrado che fa suo il pallone. E' una fase davvero combattuta della partita, non ci sono moltissime occasioni ma in ogni circostanza nessuno ha la minima intenzione di tirare indietro il piede. Accorhotels rimane in carreggiata e trova la rete del pari in occasione di un calcio d'angolo. Il solito Peluso calcia dalla bandierina in maniera precisa al centro dell'area, Martino arriva in spaccata volante e complice una dormita abbastanza evidente della difesa di Pwc la sua deviazione si deposita alle spalle di Bruno. Esattamente dieci minuti più tardi Accorhotels va vicinissimo al raddoppio con un'azione identica fatta dai medesimi interpreti, ma in questo caso la sfera termina seppur di poco a lato. Anche Pwc ritorna a farsi sentire, dopo aver recuperato un po' di verve effettua una bella cominazione con Minghinelli che serve in area per Comune, preciso il suo tocco ma sfortunato nell'essere respinto dal palo interno. Si riaffaccia in avanti anche Montemezzani, il suo inistro termina a lato di poco. Chiude il sipario la punizione dalla distanza di Beolchi, che impegna con il suo destro l'estreno difensore Bruno. Un pari al fischio finale che consente a Pwc di mantenere la testa della classifica.

CHIAVE TATTICA

Il risutato finale del campo è un verdetto giusto per quanto si è potuto vedere all'interno del rettangolo verde. A fasi alterne ma sostanzialmente le due squadre si sono equivalse, sia per occasioni create che per spirito di determinazione e fame di andare a cercare la vittoria. Probabilmente Pwc è riuscito ad andare a ritmi più elevati, ma è altrettanto vero che Accorhotels era disposto meglio in campo. In definitiva non c'è ancora un chiaro vincitore, certamente queste però sono due formazioni che saranno protagoniste fino alla fine.

 

PAGELLE

PWC

BRUNO 6 Sul gol subito certamente la difesa non lo ha aiutato, nel complesso non demerita.

CALLIGHER 6.5 Meglio nelle proiezioni offensive, è attento però ad accorciare con puntualità sugli avversari.

MINGHINELLI 6.5 Uno dei talenti più esplosivi di Pwc, bene in mediana e nella lotta corpo a corpo. Gli capitano poche occasioni.

ZIZZI 7 Molto bene sulla linea difensiva, soprattutto perché si vede che la condizione è ottima. Non lo si vede mai fermo, imposta azionie e ripartenze con velocità e fantasia.

COMUNE 6.5 Rude anche se non cattivo in mezzo al campo, interviene duramente su molti avversari senza mai però esagerare.

STOMEO 5.5 Forse un po' emozionato dalla sfida, non si esprime come invece aveva fatto con Mediamond.

DE MARIA 7 Bravo a svariare su tutto il fronte offensivo, sbloccando il punteggio e dando un importante contributo anche in fase di non possesso.

PICOZZI 6 Non compie errori madornali, rimane in posizone svolgendo il suo compitino.

TREVISI 5.5 Poteva certamente fare di più per la causa della squadra.

ACCORHOTELS

CORRADO 5.5 Distraziojefatale sul tiro dalla distanza di De Maria, per il resto è quasi inoperoso.

DI STEFANO 6.5 Tiene alto il pressing e non dà spazio per gli inserimenti verticali degli avversari. Sfiora un gol stratosferico.

MONTEMEZZANI 6.5 Come il suo compagno di reparto, anche se gradisce in qualche occasione di poter calciare in porta.

MULLER 5.5 La sua non è una prestazione positiva, troppe fasi alterne.

ABBATE 6 In avanti non sta mai fermo, anche se conclude poco in porta.

NOSOTTI 6 Anche per lui una gara a somma zero, senza infamia e senza lode.

PELUSO 6.5 talento dalle mille sfaccettature, digerisce male la sostituzione nel primo tempo, nella ripresa rientra carico al massimo ed è performante soprattutto negli assist ai compagni.

BEOLCHI 6.5 Tanta generosità portata in campo, gioca d'astuzia sfiorando anche il gol.

GENTILE 7 Fuori dal tabellino dei marcatori ma meriterebbe davvero qualcosa in più: tecnico, veloce e soprattutto sempre in grado di leggere l'azione nel migliore dei modi.

MARTINO 7 Perfetto negli inserimenti e coraggioso anche nel cercare le giocate difficili. In una di questa occasioni fa gol, e sfiora una spettacolare doppietta in almeno altre due occasioni.

PIERRO 6 Qualche minuto per lui in una gara dove comunque non sfigura.

 

 


Generali riesce a volare

Bmw al minimo dei giri

CROCE E DELIZIA Per Generali ariva una vittoria più che lecita, con l'amarezza nel finale per il rosso a Bardelli

 

 GENERALI - BMW      3-1   

RETI: 1' Bardelli (G), 3' st Lecchi (B), 12' st Amodio (G), 24' st Bardelli (G).

GENERALI: Arturi 6, Amodio 6.5, Appiano 6.5,  Bardelli 7 , Cristanziani 6, Di Lorenzo 6, Lisco 6, Plescia 6.5, Pucciarelli 6.5, Romani 6.5, Solin 6.5.

BMW AUTOVANTI: Arosio 6, Lecchi 6, Mancini 6.5, Pozzi 6,  Schiavo 6 , Colombo 6.5, Salerno 6.5, Termine 6.5, Ugolini 6.

ESPULSO: 25' st Bardelli (G).

AMMONITI: Arturi (G), Salerno, Arosio e Colombo (B).

 

CRONACA

Bella partita quella tra Generali e Bmw, tante occasioni, colpi di scena e tanto agonismo. Bello ed emozionante il minuto di silenzio a inizio gara in ricordo delle vittime degli attentati parigini. Parte alla grande Generali che alla prima occasione va a segno con Bardelli, per lui un'incursione che lo manda diretto in porta e mette in rete il gol del rapidissimo vantaggio. La reazione di però Bmw non si fa attendere. Salerno trova un gran corridoio per Termine che prova a incrociare, la palla termina fuori di poco. A metà primo tempo altra occasione per Salerno e compagni: Pozzi e Colombo triangolano, va al tiro al volo Pozzi che mette di poco a lato. Nei minuti conclusivi della prima frazione è Pucciarelli a suonare la carica per i suoi con un'incursione centrale, una serie di rimpalli favorevoli e Pucciarelli che di prima intenzione spedisce alto. A fine dei primi venticinque minuti Generali conduce per uno a zero su Bmw. Il gol in apertura ha spianato subito la strada per Amodio e compagni che si sono però poi colpevolmente rilassati e hanno concesso molto agli avversari. Buona la reazione di Bmw che però non trova la via del gol. A inizio ripresa Arturi in uscita non trattiene il pallone e per riprenderselo esce dalla sua area, beccandosi di conseguenza il cartellino giallo e regalando così una punizione al limite per Bmw. Sul pallone si presenta Lecchi che con un gran tiro trova il tanto agognato pareggio. Passano pochi minuti e Bardelli ha la possibilità di riportare in vantaggio i suoi: ripartenza fulminea, uno contro uno ma il centravanti di Generali calcia fuori. Un minuto dopo e ci prova Amodio che tira da fuori area trovando però caldi e prontissimi i guantoni di Arosio. Due minuti più tardi ed è ancora Bardelli ad avere una chance importante. Pucciarelli trova il corridoio giusto per servirlo, il suo tiro però viene neutralizzato in angolo dall'estremo difensore di Bmw. Un minuto dopo e Generali trova il gol del vantaggio. Dopo molte occasioni ci pensa Amodio con una galoppata centrale e un destro da fuori area che non lascia scampo all'estremo difensore avversario, anche se nello specifico non è irresistibile l'intervento di Arosio. Dopo quaranta minuti di grande intensità le squadre si allungano e i ritmi di conseguenza si abbassano notevolmente. Bmw però ci crede e a due minuti dalla fine lo dimostra con un bella conclusione di Lecchi che termina di poco alta. Allo scadere però ecco la ripartenza di Solin, che salta il portiere e viene successivamente atterrato. Calcio di rigore e ammonizione per l'estremo difensore. Bardelli dal dischetto non sbaglia. 3 a 1 per la compagine biancorossa. Purtroppo però, Bardelli macchia una bellissima prestazione, condita da una doppietta, con un secondo giallo per proteste (il primo per fallo di gioco) e conseguente rosso. Al triplice fischio Generali batte Bmw, ancora a secco di punti in classifica.

CHIAVE TATTICA

Generali vince e convince a tratti. Bene per gran parte della gara con un giro palla fluido e un'organizzazione difensiva quasi impeccabile, ma momenti di bel gioco intervallati troppo spesso da superficialità e disattenzione. In tutte e due le occasioni in cui Pucciarelli e compagni si sono trovati in vantaggio si sono poi lasciati andare e mettere sotto per molti minuti dal forcing avversario rischiando più volte. Bmw gioca, ci crede fino all'ultimo ma esce sconfitta. Non è bastato un Lecchi trascinatore nelle manovre offensive e Arosio a tenere a galla i suoi per spuntarla a fine serata.

 

 


Prelios comincia a vedere la luce

Penalisti, una sconfitta che brucia

SORGE IL SOLE Per Prelios arrivano i primi punti della stagione a due minuti dal fischio finale dell'arbitro

 

 PRELIOS – UNIONE PENALISTI      2-0   

RETI: 24' st aut. Nicolò (P), 25' st Izzo (P).

PRELIOS: Sala 6.5, Massera 6.5,  Ferri 6.5 , Izzo 6, Sironi 6, Olimpio 6, Verni 6, Vannini 6.

UNIONE PENALISTI: Mezzanotte 6.5,  Nicolò 5 , Cocchini 6, Gerunda 6.5, Picotti Matteo 6, Picotti Emanuele 6, Malvezzi 6, Marra 6.5, Rustioni 6.

 

CRONACA

Ultimi minuti di gara decisivi per l’assegnazione dei tre punti in cui Prelios ha la meglio sulla formazione di Unione Penalisti. Le due squadre non hanno avuto un brillante inizio di stagione. Prelios è ancora in cerca della prima vittoria (non arrivata non solo per motivi tecnici ma in alcune circostanze anche per la mancanza di pizzico di fortuna determinante), mentre Unione Penalisti ha collezionato quattro punti pareggiando nella giornata d’esordio contro Ensto Italia e battendo Uniqa. L’inizio di gara è abbastanza bloccato con le due compagini che si studiano per prendersi le misure. La monotonia iniziale è interrotta da Gerunda che impatta di testa la rimessa con le mani di Malvezzi, prendendo in controtempo l’estremo difensore avversario. La traiettoria del pallone è lenta e a palombella ma viene guardata da tutti spegnersi sul fondo con un grosso sospiro di sollievo di Sala, che non ci sarebbe mai arrivato. Nell’azione successiva altra grande occasione per i “gialli”. Gerunda serve con un filtrante Emanuele Picotti che incrocia il tiro e supera Sala, ma Massera salva sulla riga negando la gioia del gol al giocatore dell'Unione Penalisti. Prelios sa che non può sbagliare anche oggi e che sono obbligatori i tre punti. Ed ecco allora che si riaffaccia in avanti dopo il pericolo scampato. Izzo conclude da buona posizione ed è ottima la risposta di Mezzanotte di piede, Ferri intercetta un errato passaggio in disimpegno degli avversari provando subito il tiro, fuori misura. La prima frazione di gioco si conclude senza ulteriori emozioni con il risultato ancora bloccato sullo zero a zero. La ripresa inizia con un altro piglio per entrambe le formazioni. Marra prendendo palla dalla mediana, dribbla un avversario e lascia partire un destro che impensierisce Sala. Dall’altra parte azione manovrata di Olimpio, Sironi e Ferri con quest’ultimo che di petto, sul traversone teso del compagno, stampa il pallone sulla traversa. Ancora Ferri pericoloso che costringe agli straordinari Mezzanotte. L’attaccante dei “blancos” dal limite dell’area, stoppa il pallone, si gira e di collo pieno esalta i riflessi del numero uno di Unione Penalisti che si salva con una parata di pregevole fattura. Gara che sembra sempre più indirizzata sullo zero a zero con le porte che sembrano stregate. Come sull’occasione di Cocchini che a pochi centimetri dalla riga di porta, sull’invenzione di Marra, non riesce a trovare la via del gol. Ma a un minuto dal termine cambia la partita. Ferri dalla corsia mancina tenta un cross basso per servire Izzo in area di rigore. Sulla traiettoria di passaggio c’è Nicolò che con una goffa deviazione spedisce il pallone nella sua porta. Tra la gioia di Prelios e il rammarico di Unione Penalisti, i ragazzi di capitan Massera raddoppiano. Olimpio, ancora dalla sinistra, serve Izzo in area. Nicolò ancora impreciso perde la marcatura e per l’attaccante è un gioco da ragazzi segnare ed esultare sul fischio finale del direttore di gara.

CHIAVE TATTICA

Partita decisa negli ultimi minuti di gioco, come già successo nel torneo Corporate Challenge. Prelios finalmente trova la prima vittoria stagionale riuscendo a sbloccare la gara con tenacia e cattiveria sotto porta. L'Unione Penalisti invece non è stata incisiva nelle occasioni ottenute e ha pagato pegno allo scadere, dove non ha saputo tenere la concentrazione necessaria.

 

 


Uniqa domina anche Flowserve

La quiete dopo la tempesta

IN CRESCITA La truppa di Uniqa trova una vittoria che la lancia a una sola lunghezza dal gradino più basso del podio

 

 UNIQA – FLOWSERVE      6-4   

RETI: 1’ Gallo (F), 21’ Colucci (U), 6’ st Mariani (F), 7’ st Colucci (U), 9’ st Francescon (F), 11’ st Francescon (F), 16’ st Zavaglia (U), 18’ st Colombo (U), 19’ st Colucci (U), 20’ st Colucci (U).

UNIQA: Arena 6.5, Colombo 6.5, De Sario 6, Inguanti 6.5, Messineo 6, Cogliandolo 6,  Colucci 8 , Di Franco 5.5, Mazzucco 6.5, Zavaglia 7.

FLOWSERVE: Rezzi 6, Francescon 7.5, Mariani 7, Rossi 5.5, D’Aguanno 5.5, Gallo 6.5, Picaro 6,  Viganò 5 , Cati 6, Pirola 5.

AMMONITO: Mazzucco (U).

 

CRONACA

Nel segno di quanto accaduto, nel segno delle 129 persone ingiustamente cadute in un venerdì di anonimo svago, nel segno del dolore che ha toccato tutti anche il Corporate Challenge onora i caduti in Francia. Li onora con una partita godibilissima, una bella manifestazione di calcio giocato, una lotta in mezzo al campo per i tre punti condotta da due squadre di ottimo livello, e decisa in momenti clou della partita senza esclusione di colpi. La spunta Uniqa con la classe di Colucci (uomo partita per il secondo turno consecutivo) sui muscoli e la cattiveria agonistica di Flowserve, favorita dall’ingresso di bomber Mariani: il teatro verde offre uno spettacolo denso di colpi di scena, che non tardano a presentarsi già nei primi due minuti, in cui Inguanti (ala sinistra biancazzurra nel primo tempo) si mangia un gol e poi lo subisce nel capovolgimento di fronte, con uno splendido scambio tra Picaro (centravanti in maglia rossa) e Gallo che riceve l’assist e scarica in porta il destro dell’1 a 0. Picaro stesso ammonisce la squadra avversaria centrando un palo esattamente un minuto dopo il gol della sua squadra, e condanna la partita a una fase interlocutoria che dura quasi tutto il primo tempo, in cui le squadre creano e meravigliano per la loro organizzazione senza però pungere le difese avversarie. Ci vuole il termine del primo tempo per emozioni degne di nota, tutte quante fuoriuscite dai piedi del più atteso, Colucci, il numero 13 di Uniqa che prima segna di potenza partendo dalla destra con un gran bel tiro e poi in azione fotocopia calcia a lato prima del fischio dell’arbitro che manda tutti a riposo. Tra Uniqa e Flowserve, inchiodate sul pareggio, vige una situazione di parità calcistica che sembra danzare sui nervi della partita, pronta ad accendersi da un momento all’altro: è l’ingresso nel secondo tempo di Mariani, centravanti energico e positivo in maglia rossa, il fiammifero che dà fuoco alla polveriera, ingranando una giostra che comincia a girare pazzamente fino alla fine della partita. Mariani entra, centra un palo schiaffando di destro una palla che arriva in perpendicolare (magia degna di Ibrahimovic) e segna nell’azione successiva, portando in vantaggio la sua squadra. Colucci capisce che è il momento di prendere in mano la sua squadra e un minuto dopo replica con il gol del pareggio, che dura però due minuti di orologio: si accende Francescon (fino a quel momento anonimo e successivamente diventato il migliore dei suoi) che prima di forza segna il 2-3 per la sua squadra e poi raccoglie una meravigliosa torre di Mariani per un 2-4 che solo all’apparenza sembra definitivo. Per cinque minuti la partita sembra essersi addormentata, grazie ai piedi diligenti degli uomini in maglia rossa e alle buone capacità difensive di Cati, che argina senza nemmeno troppo sforzo. La partita si riaccende proprio su una distrazione di Cati, che non accorcia su Zavaglia dal limite dell’area: il numero otto biancazzurro allora punta la porta e piazza la palla, regalando più che una speranza alla sua squadra per rientrare in una partita che li aveva tagliati fuori. Due minuti dopo Colombo pareggia, su imbeccata dalla destra di Colucci, preziosissimo in questa fase della partita, e poi ancora Colucci mette a segno una doppietta splendida dal punto di vista tecnico e fondamentale nel risultato: prima mette un destro in porta dalla media distanza, poi con una veronica al centro dell’area converte un rimpallo in possesso e mette un sinistro non proprio irresistibile ma al pari efficace alla destra del portiere. Il punteggio è capovolto con quattro gol consecutivi dei biancazzurri, dentro cui stanno carattere, voglia di reagire, classe e una gioia che fa da preludio a quella della vittoria: è infatti 6-4 per Uniqa, e in cinque minuti (quelli che rimangono alla fine della partita) Flowserve con il solo ausilio delle forze nervose deve ribaltare una partita difficilissima. Le occasioni ci sono, ma risponde al gettone di presenza Arena (portiere biancazzurro) che salva letteralmente la sua squadra. Fischio finale: il risultato non cambia e premia Uniqa, che continua a gonfie vele il suo torneo.

CHIAVE TATTICA

La partita è tanto equilibrata che può essere decisa solamente attrevrso degli episodi, come ben si evince dal tabellino della partita: Flowserve è una squadra organizzata ma perde troppo spesso le misure in mezzo al campo, e soprattutto non trova un argine sostanziale all’incedere degli scarpini di Colucci, ancora fondamentale. Uniqa ha esperienza, carattere, tecnica, buone capacità di atletismo, merita la partita e un posto da protagonista in questo torneo.

 

 


Baldissin, non ce n'è per nessuno

Kia strozzata e costretta a ripiegare

ASSO NELLA MANICA Claudio Baldissin, elemento fondamentale per la compagine di Mediamond

 

 KIA – MEDIAMOND      2-6   

RETI: 2' Baldissin (M), 10' Falchetti (K), 12’ Giannuzzi (M), 19’ Giannuzzi (M), 10’ st Brenna (K), 11’ st Giannuzzi, 18’ Baldissin (M), 24’ st Baldissin (M).

KIA: Campagna 7, Sasso 5,5, Bongiorni 6, Carrino 6.5, Martucci 6, Brenna 6,5 Cristiano 6, Palomba 6.5, Falchetti 6.5,  Graziosi 5.5 . All. Massaro 6. A disp. Famularo.

MEDIAMOND: Di Trani 6.5, Paci 6.5, Rotta 6, Giannuzzi 7, Galbiati 6.5, Coco 6, Lafayette 6.5,  Baldissin 8.5 , Carè 6.5.

AMMONITI: Sasso e Falchetti (K), Baldissin (M).

 

CRONACA

Esaltante partita nella quarta giornata del Corporate Challenge tra le formazioni Kia e Mediamond. Sebbene entrambe le squadre siano a pari punti, Mediamond si è dimostrata superiore agli avversari e con questa vittoria sale a quota nove punti in classifica, a solo un punto di distanza dalla capolista PWC, Kia invece è sembrata in giornata storta e non particolarmente brillante. Il match si sblocca subito dopo soli due minuti di gioco grazie al tap-in di Baldissin, per distacco il migliore in campo, abile a ribadire in rete una corta respinta di Campagna. Kia tenta subito di andare a pareggiare pressando alto gli avversari ma è Mediamond a sfiorare il raddoppio con una punizione di Baldissin che impegna Campagna in un grande intervento. La reazione di Kia arriva veemente al decimo minuto quando, dopo un'azione insistita e una serie di carambole in area, Falchetti è il più lesto a mettere in rete il pallone con un tiro di sinistro lento ma angolato. Mediamond però non si lascia condizionare dal pareggio subito e continua a giocare bene il pallone facendo un buonissimo palleggio che mette in grossa difficoltà la retroguardia avversaria. Dopo una serie di tentativi falliti prima da Carè che tenta un pallonetto alto, poi da Baldissin che tira a lato, al dodicesimo arriva il meritato vantaggio grazie a un bel tiro di Giannuzzi che si muove in diagonale lungo tutta l’area e poi scarica di destro alle spalle dell’incolpevole estremo difensore di Kia. Campagna che si rende protagonista di due super interventi pochi minuti dopo, prima su Lafayette poi su Paci, quest'ultimo calcia a botta sicura ma vede respinta miracolosamente la sua conclusione. Il terzo gol però è nell’aria e Mediamond lo trova al 19’ grazie a una punizione di Giannuzzi, leggermente deviata dalla barriera, che porta così a due le sue personali marcature nel tabellino. Nella ripresa, pronti via e subito Baldissin col suo micidiale mancino scaraventa in porta un siluro che Campagna è abile a deviare in corner con l’aiuto della traversa. Al quinto è Carrino ad andare vicino al gol con una bella punizione che impegna Di Trani a compiere una super parata. Questo è il miglior momento per la compagine di Kia che compie il massimo sforzo per riaprire la partita e ci riesce al 10’ con un gran tiro dalla distanza di Brenna. Purtroppo per Kia però dopo appena sessanta secondi più tardi arriva la doccia gelata del quarto gol avversario che si riporta avanti di due lunghezze: Giannuzzi è abile a entrare in aerea di rigore, saltare Campagna e mettere in rete a porta sguarnita. E’ il gol che ammazza la partita, da qui in poi Kia costruisce poco o nulla e sale in cattedra la bravura di Baldissin che negli ultimi minuti trova prima il gol del 2-5 con una fantastica punizione battuta alla perfezione, e infine il 2-6 con un tiro potentissimo che lascia inerme l’incolpevole Campagna.

CHIAVE TATTICA

Partita decisa dall’eccellente gioco palla a terra attuato da Mediamond che con passaggi ben calibrati e giocando rasoterra ha spesso messo in difficoltà Kia costringendo gli avversari a correre a vuoto per larghi tratti di gara. Da segnalare l’eccezionale prova di Baldissin, abile nell’impostazione, implacabile nell’esecuzione con il suo mancino prelibato. Tutte le azioni pericolose partono dal suo piede, davvero giocatore chiave per la truppa di Mediamond.