CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
05/12/2015

SERVIZI COMPLETI della 6a giornata

Cronache e chiavi tattiche del sesto turno di Regular Season


Mediamond, vittoria coinvolgente

Unione Penalisti, tante difficoltà

SOTTO I RIFLETTORI Mediamond si esalta con il poker rifilato all'Unione Penalisti nel focus on settimanale

 

 MEDIAMOND – UNIONE PENALISTI      4-1   

RETI: 18’ Lafayette (M), 20’ Giannuzzi (M), 13’ st Carè (M), 14' st Paci (M), 25' st Picotti Emanuele (U).

MEDIAMOND: Di Trani 6.5, Giannuzzi 7, Pisano 6, Carè 6.5, Bertolotti 6, Paci 6.5,  Lafayette 7 , Coco 6, Mondolesi 6. All. Jarusso 6.

UNIONE PENALISTI: Mezzanotte 6, Nicolò 6, Cocchini 6, Gerunda 5.5, Picotti Matteo 5.5, Picotti Emanuele 6,  Malvezzi 5 , Marra 6, Rustioni 5.5.

ESPULSO: 22’ st Malvezzi (U).

 

CRONACA

Convincente vittoria della compagine Mediamond ai danni di Unione Penalisti. I ragazzi di Jarusso hanno controllato la gara rischiando solamente in qualche occasione per disattenzioni difensive. La partita inizia a ritmi blandi con le due formazioni che si studiano cercando il varco giusto per far male alla squadra avversaria. Le azioni pericolose sono sempre in botta e risposta. Lafayette conclude da fuori area respinto in angolo da Mezzanotte, ribaltamento di fronte con Gerunda ma il destro è fuori misura. Errore di Cocchini nel disimpegno che regala palla a Lafayette, ma ancora l’attento di Mezzanotte salva il risultato e nell’azione successiva Cocchini prova a farsi perdonare dell’errore svettando e impattando di testa il traversone di Nicolò, fermandosi però sull’ottima parata di piede di Di Trani. Col passare dei minuti in Mediamond cresce la prestazione di Giannuzzi che gioca a tuttocampo, risultando una spina nel fianco per Unione Penalisti. Ed è proprio lui che dopo un’incursione sulla corsia mancina scarica al limite dell'area il pallone per Lafayette che appena dentro l’area trafigge Mezzanotte sbloccando il risultato. Pochi minuti dopo, lo stesso Giannuzzi si regala anche la gioia del gol. Corner battuto corto e il centrocampista di Mediamond, dal vertice destro dell’area di rigore, disegna una traiettoria imparabile per l’estremo difensore avversario superandolo sul secondo palo. Sotto di due reti, l'Unione Penalisti tenta di reagire ma non è precisa nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni anche con i suoi uomini migliori, Gerunda e Marra. La ripresa stenta a regalare emozioni fino al tredicesimo minuto, frangente in cui Mediamond realizza altre due reti chiudendo definitivamente il match. La prima porta la firma di Carè, che a tu per tu con Mezzanotte non sbaglia. Da sottolineare però la vista acuta di Lafayette bravo a trovare il suo compagno solo in mezzo all’area di rigore nonostante fosse messo alle strette dalla difesa di Unione Penalisti. Il secondo gol è realizzato da Paci (ottimo il suo impatto sulla gara quando è entrato nella ripresa) che triangola con i segmenti giusti con il “geometra” Lafayette e supera per la quarta volta Mezzanotte. Unione Penalisti che, complice il rilassamento degli avversari e probabilmente grazie a un po’ di orgoglio, si fa vedere nelle zone di Di Trani ma la porta sembra stregata. Gerunda, solitamente buon cannoniere, non la butta dentro neanche da due passi calciando sempre addosso al portiere avversario. Definizione che si rafforza quando Marra a porta vuota da un paio di metri centra un palo clamoroso ma si spegne quando Emanuele Picotti segna il gol della bandiera sul servizio di Matteo Picotti.

CHIAVE TATTICA

Partita vinta meritatamente da Mediamond che ha controllato il match e ha colpito soprattutto grazie alla gran serata di Lafayette e Giannuzzi che completa una squadra molto organizzata. L'Unione Penalisti tra disattenzioni e sfortuna non riesce a resistere agli attacchi avversari e a sfruttare le occasioni create.

 

PAGELLE

MEDIAMOND

DI TRANI 6.5 Incolpevole sul gol subito, rimane spettatore per gran parte della partita.

GIANNUZZI 7 Spina nel fianco degli avversari. Le azioni partono sempre da lui e realizza anche gol e assist.

PISANO 6 Sufficiente performance con poche sbavature.

CARÈ 6.5 Domina entrambe le corsie con naturalezza. Entra nel tabellino marcatori.

BERTOLOTTI 6 Entra nella ripresa, preciso e puntuale sbaglia pochissimo.

PACI 6.5 Notevole impatto sulla partita quando entra nella ripresa. Anche lui si regala la gioia del gol.

LAFAYETTE 7 Nonostante la sua possente stazza fisica regala poesie quando ha la palla tra i piedi. Segna e fa segnare.

COCO 6 Attento nelle chiusure difensive.

MONDOLESI 6 A disposizione in qualsiasi ruolo fa sempre la cosa giusta.

All. JARUSSO 6 Non deve richiamare quasi mai i suoi. Serata facile.

UNIONE PENALISTI

MEZZANOTTE 6 In qualche occasione salva i suoi, nonostante i quattro gol prestazione positiva.

NICOLÒ 6 Non sempre preciso sbaglia qualche pallone ma infonde sicurezza anche dalla panchina.

COCCHINI 6 Qualche disattenzione sulla linea difensiva, ma si rende pericoloso in un paio di occasioni.

GERUNDA 5.5 Lasciato solo dai compagni fa a sportellate e sbaglia tanto anche sotto porta. Serata difficile.

PICOTTI Matteo 5.5 Entra nella ripresa ma non incide. Nervoso.

PICOTTI Emanuele 6 Voto positivo per il gol della bandiera. Nascosto per buona parte della gara.

MALVEZZI 5 Qualche disattenzione in fase difensiva. Perde la testa nel finale reagendo a una scomposta dimenata di Giannuzzi.

MARRA 6 Bene nel primo tempo, male nella ripresa. Si divora un gol clamoroso.

RUSTIONI 5.5 Non porta la svolta sperata quando entra a partita in corso.

 

 


Accorhotels, re per una notte

Kia con le ruote sgonfie

CAMPANELLA Maurizio Nosotti al primo minuto della ripresa realizza la rete che riporta avanti Accorhotels

 

 KIA – ACCORHOTELS      2-4   

RETI: 11' Di Stefano (A), 17' Brenna (K), 1' st Nosotti (A), 2' st Martino (A), 17' st Cattaneo (A), 23' st Brenna (K).

KIA: Campagna 6, Lanaro 6, Graziosi 5.5, Pannuzzo 6.5, Zirilli 6, Cristiano 5.5,  Sasso 5.5 , Brenna 7, Palomba 6.5, Famularo 6. All. Barbieri 6.

ACCORHOTELS: Corrado 6.5, Di Stefano 6.5, Muller 6,  Nosotti 7 , Cattaneo 6.5, Peluso 6, Beolchi 6.5, Gentile 6, Martino 6.5, Pierro 6. All. Gaglio 6.5.

AMMONITO: Peluso (A).

 

CRONACA

Vola in testa alla classifica per una notte la formazione Accorhotels (in attesa della partita di Pwc) dopo l’importante vittoria ai danni della compagine di Kia, che comunque ha dato del filo da torcere agli avversari. La trupa allenata e guidata sul campo da Gaglio a passare in vantaggio quando Sasso sbaglia il disimpegno per Kia regalando il pallone a Di Stefano, abile a concludere in maniera efficace sbloccando la gara dallo zero a zero. Una gara inizialmente bloccata, dopo la rete del vantaggio di Accorhotels si sblocca e le due squadre creano diversi occasioni da gol con Kia che si rende sempre più pericolosa. Tra le più degne di nota sicuramente la sassata di Brenna che stimola Corrado a esibirsi in una gran parata e alcuni errori sotto porta di Graziosi. Dopo i numerosi attacchi, Kia trova quello giusto. Brenna s’incarica della battuta di un calcio di punizione decidendo di calciare forte sul palo del portiere. L’estremo difensore di Accorhotels invece pensa a una conclusione a giro e compie il passo verso la sua destra, movimento fatale per recuperare posizione una volta intuita la traiettoria del pallone. La prima frazione di gioco si conclude con un contropiede di Kia sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore di Accorhotels: il velocissimo Pannuzzo effettua un coast to coast che però lo sfianca e conclude a lato a tu per tu con Corrado. Nell’intervallo il tecnico Gaglio scuote i suoi dando loro indicazioni tattiche che alla lunga si dimostrano vincenti. Nei primi due minuti del secondo tempo Accorhotels effettua un doppio colpo che stende al tappeto Kia. Protagonista di questo sprint decisivo un Nosotti in splendida forma, che segna la prima rete da posizione defilata sulla corsia destra superando Campagna sul secondo palo. Protagonista in prima linea anche nella seconda, quando direttamente da rimessa laterale serve Martino, che sovrasta tutti con il suo stacco impetuoso di testa e trafigge la porta difesa da Campagna per la terza volta. I ragazzi di Barbieri accusano il colpo, tentano di reagire ma complice l’organizzazione tattica di Accorhotels e le piccole dimensioni del terreno di gioco faticano a trovare gli spazi e le occasioni per riportarsi in carreggiata. Anzi, in contropiede sono i blancos a trovare la rete che pone la parola fine al match con Cattaneo, ben servito da Di Stefano, che prende in controtempo l’uscita bassa di Campagna insaccando il pallone in rete. A partita ormai chiusa, l’orgoglio di Brenna, il migliore dei suoi, lo porta a realizzare il gol del definitivo 2 a 4 trovando l’angolino basso con una conclusione da fuori area.

CHIAVE TATTICA

Vittoria importante per Accorhotels che grazie ai tre punti conquistati si regala il primato, almeno per una notte. Vittoria nel complesso meritata, frutto soprattutto per l’ottima organizzazione di squadra. Kia che nel primo tempo ha avuto diverse occasione per passare in vantaggio è stata poco cinica e l’uno-due a inizio secondo tempo le ha tagliato le gambe, dovrà quindi allenarsi a sopportare e reagire q eusto tipo di situazioni.

 

 


Colucci e Acarnici per il bottino pieno

Maffezzoni, comunque un fenomeno

GLADIATORI Al termine di una gara molto dispensiva Uniqa riesce ad avere la meglio sugli avversari di Ensto Italia

 

 UNIQA – ENSTO ITALIA      3-2   

RETI: 12' Rutigliano (E), 16' Salvau (U), 24' Zavaglia (U), 26' Insinga (E), 11' st Colucci (U).

UNIQA: Arena 6, Acarnici 7.5, Inguanti 6, Zavaglia 6.5, Colombo Marco 6.5, Salvau 6.5,  Colucci 7.5 , Mazzucco 6, Colombo Giancarlo 5.5. All. De Palma 7.

ENSTO ITALIA: Maffezzoni 7.5, Alvino 6,  Iannuzzella 6 , Di Salvo 6, Viviani 5, Buccoliero 7, Rutigliano 7, Campostrini 6.5, Insinga 7, Rippa 6, Nogarè 6.5. All. Gandolfo 7.

AMMONITI: Zavaglia (U), Insinga e Nogarè (E).

 

CRONACA

Una battaglia davvero con pochi eguali quella che alla lunga ha visto trionfare la formazione di Uniqa, al cospetto comunque di un'Ensto Italia che si è battuta e difesa con onore, a cui è mancata la zampata decisiva per agguantare un pareggio che sarebbe stato quantomeno meritato. Merito in più per la truppa guidata in panchina da Gandolfo l'aver schierato tra i pali un portiere non di ruolo come Maffezzoni, che però non ha dato l'impressione di non essere un estremo difensore. Anzi, per certi versi se l'è cavata meglio di alcuni colleghi di reparto, ma del resto, come dichiara lo stesso Gandolfo prima del fischio d'inizio: “Quando uno è forte è forte comunque e in ogni posizione”. La partita fatica a sbloccarsi, soprattutto dopo quattro minuti quando Acarnici in pressing anticipa Nogarè e tenta di superare Maffezzoni con un pallonetto, la sfera in questo caso viene respinta dalla traversa. Acarnici ancora protagonista con una botta dalla distanza che Maffezzoni disinnesca abilmente in calcio d'angolo, per poi arrivare al primo vero affondo di Ensto, circostanza in cui la compagine di Gandolfo sblocca il punteggio: Buccoliero da sinistra effettua un cross basso a centro area, Rutigliano è più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e da due passi insacca la palla del primo vantaggio. La risposta di Uniqa arriva dopo quattro minuti al termine di una rocambolesca azione nell'area di rigore, con Salvau che risolve la mischia avventandosi sul pallone prima di tutti e mettendolo alle spalle di Maffezzoni. Segue dopo pochi minuti un'azione travolgente di Colucci che avanza palla al piede, entra in area ma solo davanti a Maffezzoni decide di toccare la sfera con un debole esterno destro, annullato e respinto comunque dall'uscita olimpica e perfetta dell'estremo difensore “occasionale” di Ensto Italia. Un minuto prima dell'intervallo però Uniqa trova la rete del sorpasso al termine di un'azione ricamata a dovere: Zavaglia tocca al limite per Colucci, apertura a destra per Marco Colombo che chiude lo schema con Zavaglia, nel farttempo inseritosi a centro area e bravo a non sbagliare da pochi passi la zampata per la firma personale. Il minuto di recupero dà poi la chance a Ensto di acciuffare immediatamente gli avversari. Rischiando il calcio di rigore la difesa di Uniqa commette un fallo sul lato corto dell'area, Buccoliero (secondo assist per lui) batte intelligentemente al limite per un solissimo Insinga, che calcia di prima intenzione indovinando il palo lontano con un micidiale piattone sinistro che non lascia scampo ad Arena. Nella seconda frazione si vedono meno occasioni, la sfida viene giocata più sul piano delle energie nervose che sul gioco. Ed è comunque un Acarnici scintillante quello che dopo soli due minuti potrebbe riportare i suoi avanti, a negargli la gioia del gol ancora uno strepitoso Maffezzoni che respinge di piede la sua conclusione. Dopo qualche minuto di lotta senza quartiere un erroraccio di Viviani che regala la palla a Colucci nei pressi del limite dell'area, lo stesso Colucci calcia di prima intenzione sul primo palo con Maffezzoni che non riesce a compiere l'ennesimo miracolo. Colucci per Uniqa è come un centro di gravità permanente, serve infatti a Giancarlo Colombo un assist al bacio, sprecato malamente però da quest'ultimo che da due passi spara alto mangiandosi una ghiottissima occasione. Ed è infine ancora di Uniqa l'ultima chance del match con il preciso assist di Colucci per Acarnici che conclude bene, sfiorando solamente però lo specchio della porta.

CHIAVE TATTICA

Gara davvero sentita da entrambe le formazioni, che non si sono mai risparmiate soprattutto nei contrasti a centrocampo. Il merito di Uniqa è stato quello di conservare alla distanza una lucidità migliore rispetto a Ensto, così facendo è riuscta a creare molto di più, anche se la vittoria è arrivata alla fine con il minimo scarto.

 

 


Pwc in una passeggiata

Bmw non riesce a ingranare

SOLIDITA' La compagine di campione in carica di Pwc continua a guidare in solitaria la classifica generale

 

 BMW AUTOVANTI – PWC      0-5   

RETI: 14' Calligher (P), 20' Mazza (P), 13' st Minghinelli (P), 19' st Busso (P), 24' st Minghinelli (P).

BMW AUTOVANTI: Arosio 6.5, Prada 6, Scivoli 5.5, Ugolini 5.5, Mancini 5.5, Mazzolini 6,  Salerno 5 , Griggio 5.

PWC: Salis 6, Calligher 6, Aguzzi 6, Stomeo 6.5, Azzano 5.5, Buso 6, Minghinelli 7,  Anti 7 , Mazza 6.5. All. Sala 6.5.

 

CRONACA

Altro giro di giostra, ma solite difficoltà offensive per Bmw, che anche contro Pwc si scioglie lentamente fino a ridursi alla sconfitta per 5-0, regalando una gioia agli uomini in tenuta arancio dominanti per larga parte della partita. Ancora una volta i biancorossi danno prova di una acquisita solidità difensiva (passata per i piedi di Prada e Mancini, molto più disattento del solito comunque), incapace però di pareggiare le grandi carenze in un attacco impalpabile anche questa sera, in cui cambiava volto senza schierare punte effettive ma appoggiandosi alle prestazioni di uno spento Salerno: decisamente prolifico è invece l’attacco di Pwc, orchestrato dai piedi di Anti (il migliore senza entrare nel tabellino, davvero elegantissima prestazione) e dalla consistenza di Minghinelli, che spacca in due la partita con il suo ingresso. E dire che la partita all’inizio pareva si dovesse concludere con esito opposto: Bmw è precisa e ordinata e il duo Salerno-Griggio (alla lunga anche lui impalpabile) funziona, e alza il baricentro della squadra sorprendendo Pwc partita a rilento: l’unica occasione del primo tempo è ghiottissima, e capita sui piedi di Mazzolini che col sinistro solo davanti a Salis centra la traversa, complice un tocco del portiere avversario. Dopo un quarto d’ora arrembante comincia la lenta eclissi dei biancorossi, che cominciano a difendersi troppo presto e subiscono sin da subito il baricentro più alto degli uomini orange: Anti davanti è uno smista-palloni infallibile, e più di una volta trasforma in azione pericolosa ogni contropiede mettendo con il suo sinistro in porta i suoi. La prima gioia della partita giunge immediatamente dopo la ritirata di Bmw dalla metà campo avversaria, con il gol di Calligher: splendida triangolazione sul lato sinistro del campo, da calcio d’angolo la palla giunge docile sul sinistro di Anti che con un filtrante complicato ma perfetto mette proprio il suo compagno davanti ad Arosio, che nonostante la sua buonissima vena giornaliera assolutamente nulla può per evitare l’1 a 0 degli avversari. La reazione proprio non si vede, anzi sembra abbattere gli avversari anche e soprattutto per l'occasione precedentemente fallita sulla traversa: sulla striscia di questo rimpianto Bmw subisce (e meritatamente) anche il gol del 2 a 0, che Mazza realizza con un destro potente da media distanza trafiggendo Arosio e tutta la sua squadra; sotto di due lunghezze Bmw sente il fischio dell’arbitro, a sancire la fine del primo tempo, proprio nel momento migliore: c’è bisogno di idee, e di recuperare una freschezza che dopo i primi dieci minuti sembra essersi smarrita soprattutto in zona gol. Quando rientrano le squadre, nonostante la pausa, ancora nulla sembra cambiato: Pwc cerca con insistenza il gol del 3-0 che metta la squadra in sicurezza, Bmw si limita a difendere le numerose apprensioni arrecate dalla squadra avversaria e soprattutto da Minghinelli, entrato in partita in maniera definitiva, e Stomeo, che si rende fenomenale in questo secondo tempo centrale di centrocampo. La prima occasione capita però nei piedi di Salerno, ed è occasione ghiottissima soprattutto per il valore psicologico della rete: Salerno viene imbeccato dalla sinistra praticamente solo davanti al portiere, ma con un tocco telefonatissimo aiuta Salis e tenere la propria porta inviolata. Altra occasione sciupata, altro crollo di Bmw, che questa volta paga dazio per i piedi di Mancini: è goffo l’errore in disimpegno sulla destra, che viene favorito dal pressing di Minghinelli e gli permette di involarsi verso la porta biancorossa. A Minghinelli non resta che calciare in porta, così determinando il tanto agognato e cercato 3-0 in favore della sua squadra. Proprio a questo punto, al 13’ del secondo tempo, Pwc congela la partita: pur controllando in maniera stazionaria l'inerzia del match riesce a rendersi pericolosa, infierendo contro Bmw a cui neanche i cambi in corsa fanno bene. Gli ultimi dieci minuti sono anche di Calligher, che dopo il gol imperversa a destra e si fa spesso largo tra gli avversari, come nell’occasione del 4-0: cavalca la fascia destra fino al fondo, poi crossa e trova in mezzo Busso (che aveva giocato tutto il primo tempo prima di uscire per Mazza, ma era stato incolore nella prestazione) che di piattone mette la palla in porta per l’ennesimo allungo di giornata. Già il 4-0 è un risultato da dimenticare per la squadra biancorossa, ma a un minuto dalla fine della partita l’ennesimo smacco, quello della quinta rete orange, lo procura Minghinelli, che in ripartenza solo contro Arosio firma la cinquina e la doppietta personale: è il triste ma veritiero epilogo di una serata da dimenticare per Bmw, che deve assolutamente ingranare la marcia nel suo reparto d’attacco, deficitario rispetto a una difesa senza campioni che non riesce (per quanto solida) a contenere per cinquanta minuti o quasi gli avversari. Pwc cavalca l’onda, segna, vince e convince, e continua spedita il suo Corporate Challenge sognando in grande.

CHIAVE TATTICA

Pwc lascia il primo quarto d’ora di partita senza subire tantissimo dalla squadra avversaria, che non capitalizza, anzi si spegne troppo presto contro gli avversari. Bmw deve trovare la giusta chiave offensiva, e deve farlo in fretta prima che i risultati la condannino definitivamente. Anti e Stomeo, nel mezzo del campo, dominano la partita e la trascinano dalla parte della loro squadra: tutto il resto lo fa il netto 5-0 a loro favore.

 

 


Pucciarelli e Di Giacomo

Un punto ciascuno

APRO E CHIUDO Ancora una volta grande protagonista tra le fila di Generali è Antonio Pucciarelli, doppietta per lui

 

 GENERALI – DUDE      3-3   

RETI: 2' Pucciarelli (G), 22' Morandotti (G), 25' Di Giacomo (D), 6' st Merlo (D), 7' st Di Giacomo (D), 14' st Pucciarelli (G).

GENERALI: Arturi 6.5, Bardelli 6.5, Di Lorenzo 7,  Pucciarelli 7.5 , Solin 7, Morandotti 7, Weiskopf 6.5.

DUDE: Calore 6.5, Baldi 7, Bruschi 6.5, Merlo 7, Pastore 6.5, Suelzu 6.5, Torresan 6.5, Di Giacomo 7.5,  Spanò 6.5 . A disp. Del Bianco, Loperfido. All. Ossoli 7.

AMMONITI: Pastore e Suelzu (D).

 

CRONACA

Un gran bel pari quello che è maturato tra Generali e Dude. Le squadre si sono affrontate a viso aperto e hanno dato vita a un bel match, piacevole e divertente. Pronti via e Generali passa subito in vantaggio con Pucciarelli che si smarca centralmente e con il piatto mette la sfera all'angolino dove non può arrivarci Calore. Due minuti più tardi ed è ancora Generali a rendersi pericolosa, questa volta da calcio di punizione Bardelli impegna l'estremo difensore avversario. Successivamente un bello scambio tra Bardelli e Di Lorenzo manda al tiro quest'ultimo che però mette alto. Una partenza sprint per i ragazzi di Ossoli. Dude prova a rispondere prima con Baldi e poi con Bruschi, tutte e due le conclusioni però terminano alte sopra la traversa. Successivamente a provarci è prima Suelzu con un tiro al volo, alto, e poi ancora Baldi che sfrutta la sponda di Di Giacomo calciando a lato. A metà frazione però è Generali a sfiorare il gol del raddoppio, Pucciarelli salta un paio di avversari sull'out di sinistra e di punta scavalca il portiere, il palo però gli nega la doppietta. Passano due minuti e Dude risponde per le rime. Di Giacomo intercetta un rinvio non perfetto di Arturi, e calcia a porta scoperta trovando però anche lui il legno. Neanche un minuto e Di Lorenzo soffia il pallone al difensore e calcia a scavalcare Calore, traversa! Tre legni in cinque minuti! Al ventiduesimo però è Morandotti a finire sul tabellino dei marcatori. Sombrero al limite dell'area, tiro al volo, il portiere tocca ma la sfera si deposita in rete. Nei minuti finali del primo tempo Di Giacomo prova un pallonetto insidioso, Arturi mette in angolo. Pochi secondi primi del duplice fischio però, Dude guadagna una punizione dal limite. Di Giacomo tira con grande potenza e trova il gol dell'uno a due che rimette i suoi in carreggiata. Dopo un primo tempo pieno di occasioni e intensità, l'inizio della ripresa è tutta per Baldi e compagni. Al sesto minuto Merlo va in percussione centrale, scambia con Di Giacomo e dal limite calcia in porta trovando il gol del momentaneo pareggio. Neanche il tempo di rimettere il pallone al centro e il solito Di Giacomo completa l'opera frmando il sorpasso. Al limite dell'area difende palla, riesce a girarsi e a calciare, tiro non irresistibile, ma che si deposita comunque in rete. Generali non ci sta e riparte a testa bassa a caccia del pareggio. Weiskopf sfiora il gol con un tiro a giro che termina a lato di pochissimo. Subito dopo Pucciarelli trova il gol del pari. Al termine di un batti e ribatti al limite dell'area, Pucciarelli di punta sorprende tutti e insacca all'angolino. Col passare dei minuti le squadre abbassano i ritmi e le occasioni ovviamente diminuiscono. Al diciannovesimo Suelzu prova la conclusione a giro che termina a lato. Passano pochi minuti ed è sempre Suelzu a provarci da fuori, questa volta però è la traversa a negargli il gol. Al triplice fischio di una gara con molti legni colpiti, Generali e Dude concludono con un salomonico pareggio.

CHIAVE TATTICA

La truppa di Ossoli può ritenersi soddisfatta della prova messa in campo questa sera, grinta, dinamicità e concentrazione. Un'altra squadra rispetto a quella vista settimana scorsa. Dude molto propositivo, crea tante occasioni ma ne sfrutta poche. Nel complesso una bella gara con occasioni da una parte e dall'altra, con tanta intensità e bei ritmi, anche se alla lunga le due compagini hanno finito per annullarsi a vicenda.