CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
21/02/2016

REGULAR SEASON

Servizi completi dell'11a giornata


Accorhotels apre tutte le porte

Mariani le chiude all'ultima curva

IL RISOLUTORE Arriva all'ultimo minuto la zampata di Mariani che permette a Flowserve di pareggiare contro Accorhotels

 

 FLOWSERVE – ACCORHOTELS      3-3   

RETI: 7' Abbate (A), 10' Gentile (A), 1' st Montemezzani (A), 3' st Milesi (F), 19' st Milesi (F), 25' st Milesi (F).

FLOWSERVE: Maniscalco 6.5, Paroni 6, Rossi 6.5, Ritrovato 6, Picaro 6, Scapini 6.5, Cati 6,  Milesi 7 , Mariani 6.5. All. Meroni 7.

ACCORHOTELS: Corrado 7, Di Stefano 6, Montemezzani 7, Muller 6, Abbate 6.5, Gentile 6.5,  Martino 4 . All. Gaglio 6.5.

ESPULSO: 25' st Martino (A).

AMMONITO: Abbate (M).

 

CRONACA

Un Accorhotels incerottato e ridotto ai minimi termini riesce comunque a fare la sua partita contro Flowserve, che di contro ritorna in carreggiata pareggiando i conti proprio all'ultimo minuto di gioco. Tra le difficoltà accennate i ragazzi di Gaglio sono certamente più performanti degli avversari nella prima parte del match, già al primo minuto infatti si registra il sinistro dalla distanza di Montemezzani che viene respinto dalla base del palo. Flowserve avrebbe la possibilità di rispondere, quando conquista una punizione a due in area: si tratta di un calcio piazzato di seconda, che però la compagine giallorossa spreca, perché il tocco di Rossi è per un Mariani che prende una rincorsa inspiegabilmente lunga, la barriera avversaria ha così il tempo di accorciare le distanze deviando la conclusione del puntero di Flowserve in calcio d'angolo. Potente anche la successiva punizione calciata da Cati (che però non inquadra lo specchio della porta), ma è la compagine di Accorhotels a trovare il primo vantaggio, grazie all'intuizione di Abbate, bravo a vedere Maniscalco leggermente fuori dai pali e a superarlo con un pallonetto di testa. Sembrerebbe un colpo del tutto legittimo in una gara tutto sommato equilibrata, se non fosse che la truppa di Gaglio già due minuti più tardi riesca a trovare il gol del raddoppio. Nel corso di un'azione convulsa a ridosso del limite dell'area, la difesa di Flowserve non riesce a spazzare il pallone, che viene così arpionato da Gentile e messo alle spalle di Maniscalco con un perentorio colpo di punta destra. Flowserve a questo punto davvero maldigerisce il verdetto parziale del campo, che però non riesce a cambiare per le parate strepitose di Corrado: prima il portierone di Accorhotels mette in angolo la stoccata dalla distanza di Rossi, poi lo stesso Rossi serve a Mariani, il cui destro però trova la stessa identica sorte della conclusione del compagno in precedenza. Ed è sempre Flowserve a concludere in avanti la prima frazione di gioco, con una punizione dal limite, questa volta toccata da Cati per Scapini che si vede respingere il suo destro sulla linea di porta dal piede provvidenziale di Corrado. Peggio poi non potrebbe iniziare la seconda frazione di gioco per Flowserve, che dopo nemmeno un minuto si vede bucato per la terza volta, in questa occasione dalla punizione chirurgica di Montemezzani, il suo un destro di rara potenza a precisione, una stoccata rasoterra che sbatte sul palo interno prima di gonfiare la rete. Subito Flowserve riesce a sbloccare il suo score, grazie a Milesi e alla sua percussione, la quale non incontra ostacoli ed è dunque libero di calciare dal limite dell'area per il gol del 3-1. Ma è la compagine in maglia bianca che rischia di trovare la rete del nuovo allungo: Abbate recupera bene in mediana e riparte in contropiede, servendo Gentile che però viene stoppato dall'imperiosa uscita di Maniscalco. L'infortunio alla spalla dello stesso Gentile, che cade dopo lo scontro con il portiere avversario, un po' favorisce i piani di risalita di Flowserve (il giocatore di Accorhotels dopo la botta rimediata prova a rientrare ma non ce la fa, il tecnico Gaglio per non rischiare inutilmente l'incolumità del proprio giocatore accetta di giocare con l'uomo in meno). Qualche minuto di lotta un po' confusionaria ed ecco che dopo un lancio che non sembra pericoloso in area Milesi riporta sotto i suoi con un tocco sottomisura. Accorhotels piano piano si ritira e ripiega cercando di resistere, ma ma dopo che al 24' Mariani spreca un tap-in facile calciando alto da pochi passi, sempre all'ultimo minuto difende bene una palla sulla pressione di Martino (che cade a terra inscenando l'ennessima pantomima) e realizza il gol del pari finale con un destro sottmisura.

CHIAVE TATTICA

Non stupisce il risultato finale visto il buon momento di Flowserve e le cicorstanze non proprio favorevoli ad Accorhotels. I ragazzi di Gaglio forse potevano difendere meglio il vantaggio acquisito, per questo pesa ancora di più la mancanza di lucidità da parte di un giocatore di qualità come Martino. Di contro Flowserve ha fatto la sua partita, consdierando che mancava Francescon il pari ottenuto contro Accorhotels (in rimonta) non è affatto un risultato negativo.

 

PAGELLE

FLOWSERVE

MANISCALCO 6.5 Tra i pali è pronto, soprattutto sulle conclusioni da lontano. Sulla punizione di Montemezzani può poco, il tiro dell'avversario è un colpo da biliardo.

PARONI 6 Grinta e sstanza, certamente meglio nella seconda parte dell'incontro.

ROSSI 6.5 Ha un senso della posizione innato, ragiona anche quando viene raddoppiato.

RITROVATO 6 Errori e cose giuste si compensano, pur non essendo esaltante la sua gara.

PICARO 6.5 Si rimbocca la maniche per risalire la china.

SCAPINI 6.5 Sempre attivissimo sulla fascia destra, non timbra il cartellino ma in campo è molto prezioso per la squadra.

CATI 6 La troppa fga a volte lo porta a essere confusionario, ma non demerita sul terreno di gioco.

MILESI 7 Due sue fiammate riportano la squadra in carreggiata, bravo a farsi trovare sempre nel vivo dell'azione.

MARIANI 6.5 Pasticcia un po' nella prima parte, ma all'ultimo minuto lotta come un leone in area per difendere e insaccare la palla più importante.

All. MERONI 7 Non era facile tenere sereni i suoi dopo un primo non bello ma soprattutto dopo aver subito la terza rete al primo minuto della ripresa. Il suo profilo basso invece è stato il comburente che ha fatto scattare la reazione della squadra, fino ad arrivare al tanto sospirato pareggio.s

ACCORHOTELS

CORRADO 7 Anche e soprattutto merito suo se la porta rimane immacolata per i primi venticinque minuti di gioco, certamente nella ripresa la linea difensiva doveva aiutarlo di più sulle palle respinte e vaganti.

DI STEFANO 6 Lotta in mezzo al campo, ma dietro va in difficoltà contro la fisicità di Mariani.

MONTEMEZZANI 7 Insieme a Corrado il migliore dei suoi, testa bassa e pedalare, questo sembra essere il suo mantra. La punizione poi è un colpo da autentico cecchino.

MULLER 6 Non si risparmia, anche se alla lunga lui come altri va in debito d'ossigeno.

ABBATE 6.5 Il più pimpante ma anche concreto sul fronte offensivo. Idea geniale quella del pallonetto di testa, finisce la gara cantando come un lupo solitario.

GENTILE 6.5 Grande sacrificio per lui in ogni zona del campo, prova a rimanere in campo con la spalla dolorante ma deve cede alla voce saggia del tecnico che non vuole prendersi rischi inutili e se lo tiene in panchina pur giocando n inferiorità numerica.

MARTINO 4 La cosa che lascia più perplessi è tutto quel talento sprecato, che lascia il posto ai inutili sceneggiate. La scena finale quando prende i cartellini all'arbitro e li sbatte per terra è da archiviare il prima possibile.

All. GAGLIO 6.5 Non partiva certo da una situazione rosea, anche se con sette uomini contati era riuscito ad andare sul triplo vantaggio. E' altrettanto vero che la fortuna non è andata a braccetto con Accorhotels, quindi nonostante il pari in rimonta la valutazione della sua gestione è più che positiva.

 

 


Baldissin e Lafayette, la coppia d'oro

Finale di primo tempo fatale per Uniqa

 UNIQA - MEDIAMOND      4-7   

RETI: 21' Baldissin (M), 22' Lafayette (M), 25' Lafayette (M), 8' st Lafayette (M), 12' st Baldissin (M), 14' st Salvau (U), 16' st Baldissin (M), 19' st Salvau (U), 24' st Colucci (U), 25' st Baldissin (M), 25' st Grilli (U).

UNIQA: Cocco 5.5, Inguanti 5.5, Salvau 6.5, Colucci 6.5, Mazzucco 6,  Grilli 5.5 , Di Franco 5.5.

MEDIAMOND: Di Trani 6.5, Pisano 7, Carè 6.5,  Baldissin 8.5 , Paci 6.5, Lafayette 8, Coco 7.

AMMONITO: Pisano (M).

 

CRONACA

Nel campo del centro sportivo Rogoredo 84 va in scena una sfida di alta quota molto interessante tra Uniqa e Mediamond, due squadre separate da tre punti in classifica nella Corporate Challenge e reduci entrambe da due pesanti sconfitte. Le motivazioni dunque non mancano, e nemmeno la voglia di riscatto. I primi minuti di partita sono avari di emozioni e ricchi di attenzione in fase difensiva, tanto che la prima vera occasione da rete si ha al 6' con Baldissin che, dopo una grande azione, si fa fermare da Cocco. Da questo momento la partita si accende improvvisamente e diventa bellissima, con azioni pericolose da una parte e dall'altra. L'occasione più clamorosa si registra al decimo minuto quando Mediamond ha ben tre opportunità consecutive per andare in vantaggio, ma due legni e un salvataggio mantengono il risultato sullo 0-0. I più pericolosi nelle fila di Mediamond sono senza dubbio Baldissin e Lafayette, che si trovano a meraviglia e impensieriscono più volte la porta di Cocco, mentre Uniqa si rende pericolosa soprattutto con Colucci e Salvau, che tra il 18' e il 20' collezionano più di un'occasione importante senza però riuscire a sbloccare la partita. Nel momento migliore di Uniqa, al 21', arriva il vantaggio di Mediamond con Baldissin, servito splendidamente da Lafayette in contropiede. Un minuto più tardi la storia si ripete, ma questa volta è Baldissin a servire Lafayette che, da fuori area, trova il primo palo scoperto e ne approfitta per sorprendere Cocco, realizzando così il gol del raddoppio. Il finale di primo tempo seppellisce Uniqa che si ritrova sotto 3-0, grazie alla conclusione di Lafayette che sbatte sulla traversa e finisce in rete. L'inzio del secondo tempo è bloccato come a inizio partita: Mediamond non ha fretta di attaccare e Uniqa non riesce a superare il muro eretto da Pisano e compagni in fase difensiva. Dopo la prima occasione della ripresa capitata sui piedi di Salvau, Mediamond allungua ulteriormente realizzando il gol del 4-0 ancora con Lafayette, bravo a girarsi e a trovare da fuori area il palo più lontano con un mancino impeccabile. Uniqa a questo punto sembra iniziare a perdere le speranze di rimontare, soprattutto dopo il dodicesimo, quando Baldissin, dopo aver saltato un uomo, trova il secondo palo con un diagonale perfetto e realizza ila cinquina in favore di Mediamond. Due minuti più tardi Uniqa prova a rimettere in piedi una partita che sembrava archiviata, grazie alla spizzata di testa di Salvau che finisce in rete. Le residue speranze di rimonta di Uniqa però durano solamente due minuti: ci pensa Baldissin a ricacciare indietro gli avversari siglando il 6-1 in contropiede dopo il recupero di Paci. Tra le fila di Mediamond ci sarebbe gloria anche per Pisano, ma Cocco è bravo a negargli la gioia del gol, mentre Salvau, con un motto d'orgoglio, prova a tenere in vita i suoi con un facile appoggio a porta vuota dopo un'indecisione di Di Trani. Al 24' della ripresa Colucci, su punizione deviata, prova a ridurre ulteriormente le distanze portando i suoi sul 3-6, ma ancora una volta Baldissin ricaccia indietro gli avversari con un gol pazzesco nell'angolino dopo un paio di palleggi spettacolari. Il gol della bandiera di Grilli chiude la partita e fissa il punteggio sul 4-7, risultato che permette a Mediamond di acciuffare Uniqa a quota 19 punti in classifica.

CHIAVE TATTICA

La partita si è decisa nel finale di primo tempo, quando Uniqa ha fallito numerose occasioni e Mediamond è stata al contrario letale, chiudendo la prima frazione sul 3-0 con tutti i gol nel finale. Nella ripresa gli spazi per Mediamond si sono spalancati e la coppia Baldissin-Lafayette ne ha approfittato nel modo migliore. Ottima la prova difensiva di Pisano e di Coco, quasi impenetrabili. Per quanto riguarda Uniqa, alcuni errori individuali, sotto porta e in fase difensiva, sono costati carissimo, e hanno compromesso una partita giocata a testa alta e praticamente alla pari con gli avversari. Le perle di Baldissin e Lafayette hanno fatto il resto.

 

 


Flowserve ingrana la marcia

Bmw rimane senza benzina

 FLOWSERVE - BMW AUTOVANTI      7-1   

RETI: 2’ Salerno (B), 4’ Scapini (F), 4’ st Francescon (F), 7’ st Milesi (F), 14’ st Pirola (F), 20’ st Francescon (F), 22’ st D’Aguanno (F), 25’ st Scapini (F).

FLOWSERVE: Livraghi 6, Bolognesi 6.5, Francescon 7, Mariani 6, Paroni 6, Pirola 6.5,  Scapini 7.5 , D’Aguanno 6.5, Rezzi 6, Viganò 6.5, Milesi 7, Picaro 6.

BMW Autovanti: Arosio 5, Prada 5.5, Scivoli 6, Schiavo Gabriele 6.5, Mancini 5.5,  Pozzi 5 , Salerno 6, Fantoni 5.5. A disp. Schiavo Massimo.

 

CRONACA

Partita emozionante quella andata in scena ieri sera al PalaScarioni, tra due formazioni che nel corso della stagione hanno sicuramente seminato più di quanto abbiano raccolto. Inizio di gara scoppiettante con BMW che alla prima discesa del nuovo acquisto Gabriele Schiavo trova subito la via del gol, palla filtrante che serve ottimamente Salerno che fa sedere il portiere e appoggia in rete. Il vantaggio però dura poco infatti Flowserve inizia a macinar gioco ed è un’invenzione di Mariani a servire il motorino Scapini che si avventa sul pallone e batte Arosio in uscita con un tocco morbido. Dopo qualche minuto di studio tra le due formazioni la partita inizia a entrare nel vivo grazie alla velocità di manovra di Flowserve e alle veloci ripartenze in contropiede di Bmw, che sfrutta al meglio la rapidità di Gabriele Schiavo, capace in solitaria di mettere in apprensione la difesa avversaria. Il primo tempo si conclude con due ottimi spunti che potrebbero portare in vantaggio Flowserve, in primis è Mariani a spaventare Arosio con un bel destro a giro e dopo qualche minuto è solo la traversa a negare la rete a Francescon che con un tocco sporco al volo di destro non riesce a sfruttare al meglio il grande lavoro sulla fascia del solito Scapini. Risultato parziale di 1-1 anche grazie all’ottima fase difensiva di Bmw. Inizio della seconda frazione che sembra la fotocopia dei primi minuti di gara, dove è Bmw a rendersi pericolosa, ma Salerno spreca clamorosamente un’occasione nitida da pochi passi sparando sopra la traversa con il destro a botta sicura. A partire da questo momento Bmw finisce la benzina nel serbatoio e inizia una gara in discesa per Flowserve. A trovare il gol del vantaggio è Francescon che riesce a scardinare la difesa avversaria con un bel destro potente da fuori area, che complice una deviazione si infila a fin di palo. La pressione di Flowserve si fa sempre più predominante e sugli sviluppi di un corner battuto da Francescon, Milesi pesca un gioiello che vale mezzo voto in più: stupendo destro al volo in girata che gonfia la rete con Arosio completamente immobile ad ammirare la bellezza del gesto tecnico. Flowserve non si ferma e sfruttando al meglio delle veloci ripartenze in contropiede e una Bmw completamente all’attacco dilaga e ogni azione si trasforma in gol. Pirola riesce a trovare la rete grazie all’ottimo lavoro in pressione di Bolognesi che ruba palla all’avversario e serve il compagno per il più facile dei diagonali sul palo lontano. Dopo pochi minuti è D’Aguanno a recuperare una palla morta e servirla ottimamente nel mezzo per l’accorrente Francescon che insacca con un destro potente dal limite. La vera arma in più di Flowserve è Scapini che a tre minuti dal termine conduce ottimamente un contropiede che porta alla rete di D’Aguanno e all’ultimo minuto realizza la sua doppietta personale con un appoggio facile chiudendo definitivamente i conti.

CHIAVE TATTICA

Bella partita nella prima frazione con veloci ribaltamenti di fronte e tante occasioni da entrambe le parti. Nella seconda frazione, però, complice il calo fisico di Bmw e le belle giocate del reparto offensivo di Flowserve la partita assume una fisionomia a senso unico. Da apprezzare davvero le sgroppate sulla fascia di Scapini e lo stupendo gol di Milesi che di fatto taglia le gambe alla compagine avversaria.

 

 

 


Unione Penalisti con carattere

Fermata la corazzata di Dude

 DUDE - UNIONE PENALISTI      3-3   

RETI: 8’ Bruschi (D), 11’ Pirro (U), 18’ Pirro (U), 22’ Merlo (D), 15’ st Pastore (D), 21’ st Gerunda (U).

DUDE: Calore 6.5, Pastore 6.5, Bruschi 6, Suelzu 5.5, Del Bianco 6.5, Merlo 6.5, Loperfido 5.5

UNIONE PENALISTI: Picotti Matteo 6, Ambrosio 6,  Deana 5 ,  Pirro 7.5 , Gerunda 6.5, Picotti Emanuele 6, Malvezzi 5.5

AMMONITI: Pirro (UP), Malvezzi (UP), Suelzu (D)

 

CRONACA

E’ il miglior modo di salutare questa prima fase di gioco: come signori ben contenti di lasciarsi dietro un periodo non esaltante stringendosi la mano, Dude e Unione Penalisti hanno messo in piedi cinquanta minuti di piacevole gioco al calcio prima di salutarsi con un punto per ciascuno, media consolazione alla conclusione della prima fase di torneo, che ha già deciso il suo padrone e poco sarebbe cambiato con questa partita. La partita è molto godibile specialmente nella prima frazione: le squadre cominciano molto forte, i Penalisti sono arrembanti e costringono alla difensiva gli uomini di Dude (tenuta rigorosamente nera) che fortunatamente possono, nella loro area di rigore, nascondersi dietro le ampie spalle di Merlo (di gran lunga il migliore dei suoi) e di Calore, che si conferma un buon portiere anche in una partita con poche pretese come questa. Nel momento migliore per i Penalisti, che avevano trovato una traversa con Pirro e una conclusione molto pericolosa di Gerunda, un contropiede delle furie nere apre le danze del tabellino, con una splendida ripartenza di Pastore, che allarga al generoso Del Bianco (farà il centravanti di manovra per tutta la partita, senza toccare molto palloni ma con grande efficienza): solo davanti al portiere, la punta di Dude vede Bruschi a sovrapporsi e ha la grande lucidità di servirlo, permettendogli di scaricare a porta vuota il momentaneo 1-0 sulle spalle del match. Questo accade nei primi 10’, ma ancora di più succede immediatamente dopo, con la pronta reazione degli uomini in giallo che passa soprattutto per i piedi di Gerunda e del mattatore Pirro: al minuto 11’, la triangolazione che Pirro mette in piedi con Emanuele Picotti a difesa schierata è da manuale, e lo delizia di una palla che ha solo da spingere in rete con la testa, solo a due metri dal portiere. 1-1, e adesso i Penalisti respirano con meno affanno e la mettono sul ritmo, in un momento di partita in cui Dude è invece alle corde e non riesce più a ripartire e sfruttare gli errori (anche se ora sono diventati pochi) che gli avversari concedono; arriva anche il 2-1 per gli uomini in giallo, ancora con Pirro che, questa volta ben servito da Malvezzi, riesce a saltare il portiere e a portare in vantaggio i suoi con il suo sinistro. Nonostante il risultato momentaneo la partita continua a vivere a ondate, con i team che alternano quasi dandosi il turno momenti di egemonia calcistica: la parte conclusiva del primo tempo è il teatro per lo show di Dude, e il sipario si alza immediatamente dopo lo svantaggio subito; prima è Pastore ad impegnare Matteo Picotti (oggi riutilizzato in porta fino al 20’ della ripresa, poi esplora il campo e lascia la porta alle mani di Ambrosio per gli ultimi assalti) con una parata a mano aperta e in bello stile, poi è Merlo che si carica la squadra e con un destro importante (con una complicità evidente del portiere avversario) riesce a mettere la partita sui binari della parità. Il primo tempo non regala altri sussulti al tabellino, e vanno al riposo con un pari che rispecchia la parità scorta in campo. Quando le squadre rientrano dagli spogliatoi il ritmo improvvisamente cala, e la partita ne risente diventando un cestistico garbage time almeno per tutto il primo quarto d’ora di partita: l’unica nota è di demerito, sul comportamento nervoso che le squadre cominciano a palesare (a farne le spese è soprattutto Suelzu, che parla moltissimo in questa ripresa ma conclude davvero poco) in maniera crescente, un peccato soprattutto per la partita che smarrisce la piacevolezza iniziale. Uno squillo calcistico di assoluto rilievo è la rete del 3-2 firmata da Pastore, che, servito ottimamente dal cambio di versante di Suelzu, lascia rimbalzare ottimamente la palla e poi la scaraventa in porta: al 15’ della ripresa sono quindi i neri ad alzare le braccia al cielo e a vedere la vittoria più vicina: il 3-2 sembra inoltre solo antipasto di quanto invece i neri vogliono ancora dimostrare, con Dude che adesso spinge per chiuderla mentre i Penalisti subiscono e non riescono ad innescare una scintilla che possa dal sollievo a risultato e morale individuale. Al solito, nel gioco del calcio, è una perla a rimettere in discussione gli stati d’animo dei giocatori, naturalmente condizionati dal risultato: su calcio di punizione viene scodellato un pallone in mezzo, che Gerunda ha il talento e la perfidia di toccare in pallonetto con il destro da posizione impossibile; la palla è lenta e morbida, ma rotola inesorabilmente in porta e regala la migliore delle conclusione alla giocata senza dubbio più bella del match. Sull’abbrivio del pari acciuffato a quattro minuti dalla fine, è arrembaggio dei penalisti, che collezionano calci d’angolo e tiri fuori dallo specchio in serie, calando però in quella qualità che non permettere loro di prendere la vittoria. Quando l’arbitro fischia tre volte è alla fine un sollievo per tutte e due le squadre, che hanno temuto e sperato per tutta la partita, e alla fine divertiti lasciano il campo e con esso il primo spezzone del torneo: si smontano le tende, ci si stringe la mano e ci si prepara alla prossima fase.

CHIAVE TATTICA

Il match vive a ondate: a corrente alternata le due squadra estendono il predominio territoriale e poi lo subiscono, come al solito in quelle partite che sin da subito non conoscono padroni. Dude ha il merito di essere più solida nonostante una giornata negativa di Suelzu, i Penalisti invece hanno più cattiveria agonistica e meno equilibrio, ma ciò non vieta a loro di crederci fino alla fine: insomma, il pareggio è la più giusta delle possibilità.

 

 


Ensto Italia in marcia trionfale

Accrohotels cosa mi combini?

 ENSTO – ACCORHOTELS      6-1   

TABELLINO: 2’ Campostrini (E), 5’ Nogarè (E), 8’ Campostrini (E), 10’ Rippa (E), 13’ Campostrini, 17’ Ravelli (A), 23’ Maffezzoni (E).

ENSTO ITALIA: Gandolfo 6.5, Alvino 6.5,  Campostrini 8.5 , Insinga 7, Maffezzoni 7, Rippa 7.5, Buccoliero 6.5, Di Salvo 6, Iannuzzella 6, Lunghi 6, Nogaregrave 7, Viviani 6.5. All. De Vecchi 8.

ACCORHOTELS: Corrado 6,  Abbate 6 , Cattaneo 6, Paredes 6.5, Pierro 6, Beolchi 6.5, Peluso 6, Ravelli 7. All. Gaglio 5.

 

CRONACA: Nell’undicesima giornata del Corporate Challenge si assiste a una grande prestazione di Ensto che, trascinata da un Campostrini scatenato, si impone con un secco 6-1 su Accorhotels. Succede tutto nel primo tempo: dopo due minuti è Campostrini a sbloccarla con un gran tiro da fuori area di destro che trafigge l’incolpevole Corrado. Passano appena tre minuti e, sfruttando un angolo battuto alla perfezione da Campostrini, Nogarè trova una conclusione che si infila all’angolino trasformandosi nel 2-0 per i padroni di casa. Passa ancora qualche minuto e Campostrini prende palla, semina tre avversari con due belle finte e arrivato davanti al portiere lo supera con un bel diagonale. Il gol più bello della partita arriva però al 10’ minuto quando Insinga pesca con un meraviglioso traversona Rippa, appena entrato in campo, il quale senza pensarci su due volte, scaglia una conclusione al volo di destro che si infila dritta all’incrocio, un capolavoro balistico di grandissima fattura. Gli ospiti faticano a entrare in partita, Paredes cerca di illuminare il centrocampo e servire palloni buoni a Cattaneo ma la difesa di De Vecchi fa buona guardia. Cosi al 13’ sempre Campostrini supera un uomo e dal limite dell’aerea lascia partire un siluro di destro che concretizza il 5-0. Qui esce fuori l’orgoglio di Accorhotels che comincia ad attaccare a testa bassa e pochi minuti dopo trova il gol con un bel tiro da appena dentro l’area di rigore di Ravelli che coglie di sorpresa Grandolfo e prova a riaprire giochi. Giochi che vengono però sostanzialmente chiusi poco prima della fine del primo tempo con un tiro sempre dalla lunga distanza stavolta di Maffezzoni, il quale trova col suo mancino una traiettoria imparabile e realizza il 6-1. Nella ripresa nonostante i continui assalti di Accorhotels che va molte volte vicino alla rete con i tiri di Peluso, Paredes e Cattaneo sempre ipnotizzati da un grande Gandolfo, e le ripartenze fulminee di Ensto trascinata da un super e immarcabile Campostrini, il risultato non cambia e la partita si conclude con il punteggio di 6-1. Una vittoria importante che porta Ensto a quota 17 punti in classifica all’inseguimento di Uniqa e Mediamond, a quota 19, con Accorhotels che, nonostante la sconfitta, mantiene la seconda posizione anche se rischia di vedere Pwc andare in fuga avendo la capolista un punto in più ma anche una partita in meno.

CHIAVE TATTICA

La chiave tattica ha un nome e un cognome: Gabriele Campostrini. Con la sua classe e la sua velocità ha spezzato in due la difesa ospite, una delle migliori del torneo, mettendola da solo in costante difficoltà. La tripletta e il gol realizzato saltando tutti i difensori ospiti è la dimostrazione di quanto questo giovane ragazzo sia stato fondamentale per la vittoria del suo team quest’oggi.