CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
15/03/2016

GIRONE D Silver - 2a giornata

Servizio di Unione Penalisti - Flowserve


Ecco il gigante Francescon

Penalisti come i lillipuziani

TOP PLAYER Antonio Francescon è il migliore in campo tra le fila di Flowserve, per lui una doppietta e un assist

 

 UNIONE PENALISTI - FLOWSERVE      1-4   

RETI: 6’ Francescon (F), 8’ D’Aguanno (F), 10’ Francescon (F), 20’ st Pirro (UP), 21’ st Picaro (F).

UNIONE PENALISTI: Mezzanotte 5.5, Cocchini 5.5, Pirro 5.5, Patrizio 5, Picotti Matteo 5, Picotti Emanuele 6,  Ambrosio 4.5 , Ateli 4.5, Gerunda 5.5, Marra 6.

FLOWSERVE: Mariani Andrea 6, Viganò 6, Bolognesi 6, Ritrovato 6.5,  Francescon 7.5 , D’Aguanno 7, Picaro 6, Scapini 7, Cati 6.5, Milesi 6, Mariani Alberto 6.

AMMONITI: Ambrosio (U), Mariani Alberto (F).

 

CRONACA

E’ stato un viaggio calcistico senza particolari scossoni, lungo la rotta tranquilla e sicura della vittoria, quello che Flowserve ha intrapreso battendo i Penalisti color giallo canarino con un risultato largo e messo al sicuro ben prima della conclusione del match: una partita che ai ragazzi giallorossi usciti vincitori hanno dovuto soltanto gestire, e tener lontano dall’evidente (in questo match ancora di più) pochezza degli avversari, incapaci di reagire sotto la valanga di gol del primo tempo e anzi disuniti e nervosi. Il match comincia a ritmi bassi, nessuna delle due squadre ha la pulsante necessità di controllare il pallone: Flowserve ha comunque piedi buoni e sa come si fa, e non passa molto tempo prima che la valanga giallorossa arrivi a valle. Dopo 6’ di interlocutorio nulla, Francescon (eroe del suo team) si guadagna e va a calciare una punizione centrale sui trenta metri: il suo tiro è un piattone destro radente che sorprende un disattento Mezzanotte e riesce a infilarsi in rete con irrisoria facilità, per la gioia del numero otto autore del gol e di tutti i suoi compagni. Il vantaggio conquistato è però molto più di questo gol, perché disunisce i submariners e li prepara a punizioni ben più grosse, maturate dalla loro disorganizzazione: due minuti dopo è un buco di Ambrosio (continuamente tormentato da Scapini, positivissimo, e Francescon quando agisce nella sua azione; partita davvero da dimenticare) che permette a Francescon di involarsi con il pallone sul fondo, e di mettere un pallone che splendidamente e di tacco D’Aguanno gira in porta. Il 2-0 viene come mangiando due ciliegie, una tira l’altra ed è in arrivo, e davvero presto, anche la terza e definitiva che sbarra la porta della vittoria ai ragazzi dell'Unione Penalisti: questa volta il 3-0 matura da contropiede, che D’Aguanno conduce portando palla fuori dalla sua metà di campo, e poi ricambia il favore precedentemente ricevuto da Francescon servendogli un assist delizioso per la rete della tripla lunghezza di vantaggio. Sul 3-0 Flowserve sembra rallentare, e godersi lo spettacolo che loro hanno prodotto nella squadra avversaria, adesso disunita e sfiduciata e poco d’accordo sui cambi da effettuare in corsa: in questo primo tempo c’è ancora tempo per un palo che Flowserve centra su calcio d’angolo, in situazione di mischia, e per un paio di velleitarie conclusioni che Andrea Mariani sa neutralizzare con i suoi grandi guantoni. Il 3-0 ha chiuso i rubinetti dello spettacolo già nel primo tempo, ma anche a inizio ripresa i ritmi stentano a decollare: adesso l'Unione Penalisti prova a metterci voglia e tenere su il pallone, ma sono tantissimi i passaggi sbagliati e poca la convinzione, contro una squadra che anche tutta rimaneggiata (nel secondo tempo vengono effettuati numerosi cambi) riesce a mantenere il suo DNA e a gestire la tripla lunghezza con solidità. Il pericolo dei canarini è crescente in tutto il secondo tempo, ma è loro gravissima colpa il fatto che l’unica rete da loro segnata, per accorciare le distanze, giunga soltanto quando mancano 5’ alla fine per mano e merito di Pirro: il numero cinque (fino al 20’ della ripresa decisamente in ombra, sbaglia molti passaggi) si trova su assist di Marra marcato e di fronte alla area di rigore, finta il destro e così, liberatosi dell’avversario, di sinistro riesce a trafiggere il portiere di Flowserve servendogli un imprendibile pallone alla sua sinistra. Unione Penalisti quindi accorcia, ma è davvero troppo tardi per una squadra disunita che deve fare i conti con la giornata no della sua difesa: questo pur irrisorio buon momento viene infatti immediatamente sciupato da Ambrosio, che perde una palla banale al limite corto della sua area di rigore regalandola a Picaro, che di punta con il sinistro firma la sua gioia personale e porta i suoi di nuovo in acque sicure, con il risultato sull’1-4 per i giallorossi. Sarà il risultato definitivo, quello con cui i ragazzi lasceranno il campo, un risultato che spiega bene i percorsi delle due squadre nel torneo, e che testimonia la buona salute di Flowserve contro un perenne stato di disunità che tutta la squadra degli avversari vive.

CHIAVE TATTICA

Tanti palloni girano tra i piedi di Flowserve, ben pochi invece riescono ad arrivare alle punte dell’Unione Penalisti: Francescon in venti minuti (tanto gioca) fa poi saltare tatticamente il banco, con un lavoro di raccordo e finalizzazione che sfugge sempre e colpevolmente a tutta la retroguardia gialla. Il risultato dice il resto.