CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
22/03/2016

GIRONE B GOLD - 3a giornata

Servizio di Dude - Uniqa


Dude con sofferenza ma vince

Uniqa, il carattere non basta

TANDEM D'ATTACCO Marco Spanò, partner ideal di Di Giacomo nell'attacco di Dude, firma un gol nella vittoria dei suoi

 

 DUDE-UNIQA      8-6   

RETI: 7’ Acarnici (U), 9’ Merlo (D), 11’ Zavaglia (U), 14’ Colucci (U), 16’ Spanò (D), 21’ Di Giacomo (D), 3’ st Di Giacomo (D), 4’ st Di Giacomo (D), 10’ st Di Giacomo (D), 11’ st Di Giacomo (D), 16’ st Acarnici (U), 20’ st Acarnici (U), 21’ st Colucci (U), 23’ st Loperfido (D).

DUDE: Calore 6, Baldi 6.5, Loperfido 6, Merlo 6.5, Suelzu 6, Bruschi 6,  Di Giacomo 7.5 , Massimilla 6, Spanò 6.5

UNIQA: Arena 5.5, Acarnici 7, Colucci 5.5,  Mantegazza 5.5 , Salvau 6.5, Di Franco 5.5, Inguanti 5.5, Mazzucco 6, Zavaglia 6.5.

 

CRONACA

Non è bastato lo sprint finale, quello che generalmente salva in volata i corridori più bravi, a Uniqa, per avere la meglio sugli avversari di Dude, che come esperti ciclisti hanno condotto la fuga sin dall’inizio, soffrendo il ritorno dell’avversario a cavando le energie dal cilindro nel momento migliore: finisce dunque con un pirotecnico 8-6 una gara piena di capovolgimenti di fronte e colpi di classe, che Colucci e Acarnici hanno a più riprese provato a fare propria senza però rovinare i piani di bomber Di Giacomo e della sua difesa. La partita era anche cominciato promettendo una vittoria per la squadra biancazzurra, che dopo qualche minuto di studio tra le due squadre era riuscita nel mandare in porta Acarnici: al 7’ infatti un suo destro dopo una splendida triangolazione con Salvau aveva illuso i suoi portandoli in vantaggio forse anche con merito, ma esponendoli alla reazione di Dude che sarà rabbiosa. Intorno al decimo minuto ci prova di Giacomo a mettere la situazione sul pareggio, ottimamente intercettato dal portiere Arena: è sul calcio d’angolo susseguente che si consuma il pari, quando Spanò serve un solissimo Merlo sul secondo palo (che forse aveva abbattuto la sua marcatura con un fallo) che di testa conclude e con una corsa liberatoria festeggia. La situazione rimane però equilibrata per poco, perché Uniqa ha qualità e si sente in questo primo tempo: seguono gli squilli dei ragazzi che nella formazione biancazzurra sono di un’altra categoria (Acarnici e Colucci), ben orchestrati da Zavaglia che per primo trova il gol del vantaggio su azione da calcio d’angolo, quando la difesa non accorcia sul limite dell’area e permette una conclusione davvero troppo facile, di destro a trafiggere Calore. Il 3-1, perla immediatamente successiva a questa del vantaggio, è poi una meraviglia del più atteso, Colucci: la sua azione personale parte da centrocampo, una cavalcata che semina il panico fino al limite dell’area di rigore avversaria, dove con un leggero esterno destro riesce a incrociare e a sorprendere gli avversari e il risultato, che adesso dice una doppia lunghezza di vantaggio per Uniqa. La sorpresa destata da questo doppio squillo biancazzurro non abbatte comunque Dude, che ha gamba per imbastire una reazione: quando mancano dieci minuti alla fine di questa bellissima frazione è di testa Spanò (su un cross deliziosissimo di Bruschi dalla trequarti destra, una palla veramente preziosa) ad accorciare le distanze, ed è tutto pronto inoltre all’ingresso in partita di quello che sarà il vero solista, Di Giacomo: suo è infatti il gol del pari allo scadere, quando gli viene chiesto di tirare una punizione che lui scaraventa addosso alla barriera, trasformando però la ribattuta in un rimpallo che arma il suo sinistro, che al volo trafigge Arena e regala una splendida perla balistica da raccontare, e un pari da festeggiare per la sua squadra. Su un ondivago risultato di 3-3 si può dunque andare a riposo, salutando un equilibrio che, nel risultato, il risultato non vedrà più per tutta la partita: tornati dagli spogliatoi un mattatore in maglia nera, proprio Di Giacomo, realizza il piano che porta al vantaggio. Su azione insistita al 3’ minuto dall’ingresso in campo proprio il bomber di Dude si fa passare il pallone da Suelzu (appena entrato) e al volo trova la rete del vantaggio: come se non sentisse ancora la partita come messa sui suoi binari, Di Giacomo un minuto dopo ne piazza un altro, in contropiede con la collaborazione indiscreta di Merlo, efficacissima e anche bella per la velocità del contropiede stesso. Dopo cinque minuti la partita è di Dude, che respira per qualche minuti prima di piazzare sempre con il suo bomber l’affondo successivo: stavolta di Giacomo deve soltanto spingere una palla che Massimilla gli mette davanti alla porta, proprio la palla della tripla lunghezza e della gioia di Dude. Prima di lasciare una reazione nei fatti a Uniqa, il ciclone di Giacomo che su di loro si abbatte regala anche in contropiede il gol del 7-3, ancora confezionato in contropiede e ancora da Massimilla, in una partita che adesso sembra conclusa e senza storia: è grandissima invece Uniqa che capisce i margini offensivi per insidiare il risultato, e che si rende protagonista di una rimonta in cui i ragazzi di qualità vestono il biancazzurro. Acarnici al 16’ spara un missile, deviato prima che arrivi al portiere e reso imprendibile, e questo segna un 7-4 che 4’ minuti dopo proprio lo stesso Acarnici rintuzza con un altro tiro da lontano, forte, che sbatte sul palo ed entra in porta capovolgendo qualsiasi impressione che generalmente avrebbe consegnato la partita a Dude: la partita si riapre, e quasi si sposta sui binari della parità quando anche Colucci al 21’ sfrutta un rimpallo, e con il destro porta i suoi su un 7-6 che adesso lascia pensare a qualsiasi risultato, e alimenta qualsiasi tipo di speranza. Su questo risultato Uniqa (con l’impressione di aver prodotto il massimo sforzo) commette il grosso errore di fermarsi, e di aspettare i minuti conclusivi per deciderla: quando dall’altra parte c’è però un Di Giacomo così caldo i risultati non possono mai essere favorevoli, e sua è infatti la rete che chiude rimonta e giochi in favore dei neri di Dude, con un contropiede fulmineo condotto con la regia di Suelzu. A fine partita, quando l’8-6 diventa storia del match, tutti sanno di aver disputato un bel match, ed è augurio di tutti poter assistere ancora, la prossima volta, a spettacoli simili.

CHIAVE TATTICA

Le squadre sono bel messe in campo: Dude da sempre l’idea di essere ben messa e ordinatissima, mentro Uniqa preferisce consegnare palla ai suoi talenti, soprattutto nei momenti caldi. La vera ironia della sorta, è però che un’individualità di Dude abbia deciso la partita: quando si dice che il collettivo esalta il genio…

 

PAGELLE

DUDE

CALORE 6 I gol presi nel complesso non sono una sua colpa, ed è anche prezioso con un paio di interventi: importante!

BALDI 6.5 Quando gioca tra le fasce è davvero prezioso, da sempre l’idea di essere irrinunciabile.

LOPERFIDO 6 Entra in corsa e in difesa da una mano preziosa: è comunque l’anello più debole del sistema, almeno questa è l’impressione.

MERLO 6.5 Segna il primo gol che è importantissimo nell’economia della partita, e poi si rende autore di una serie di recuperi in mezzo al campo che spesso si concludono con una rete di Di Giacomo: decisamente bene!

SUELZU 6 Entra in corsa anche lui e porta notevole qualità in mezzo al campo: è però un poco intermittente, peccato.

BRUSCHI 5.5 Scrive un solco nella partita con un assist meraviglioso, ma poi fa poco nella partita e subisce Colucci: leggermente peggio degli altri, aiuta però anche lui.

DI GIACOMO 7.5 Con un Di Giacomo così c’è poco da fare, segna a raffica e nei momenti decisivi: splendido, il migliore!

MASSIMILLA 6 Due assist importanti nel finale coronano una prestazione sufficiente nel complesso.

SPANO’ 6.5 E’ una presenza preoccupante in attacco, e ottimo partner d’attacco del più forte fisicamente Di Giacomo: promosso con ottimi voti, bel tandem quello che i due formano.

UNIQA

ARENA5.5 Da sempre l’idea di essere un poco insicuro, e questo a calcio per un portiere non è mai buono: non proprio sufficiente nel complesso.

ACARNICI 7 Oggi è l’uomo in più, spinge con due mani la squadra in tutti i suoi momenti bui con azioni pericolose e gol a ripetizione, sembra davvero impossibile che questo non basti.

COLUCCI 5.5 Da un giocatore come lui, forse il più forte nella competizione, ci si aspetta di più anche in termini realizzativi: troppa poca luce attorno a lui, e nei momenti di sofferenza tende a sparire dietro al suo silenzio.

MANTEGAZZA 6 Solito contributo di quantità in difesa, dove riesce ad avere la meglio nei duelli: peccato che c’è Di Giacomo…

SALVAU 6.5 Soprattutto nel primo tempo fa impazzire tutto il centrocampo avversario, nettamente il migliore: poi sparisce, stanco oppure abbattuto dal risulta...

DI FRANCO 5.5 Entra, gioca poco e non incide per nulla: il peggiore.

INGUANTI 5.5 Dietro la lavagna insieme a Di Franco, è stato sicuramente visto giocare meglio.

MAZZUCCO 6 Ottimo primo tempo, è uno di quelli che cala nei difficili primi 10 minuti della ripresa…

ZAVAGLIA 6.5 Il suo piede è sempre il più caldo di tutti, quando c’è fa sempre la differenza: è uno dei pochi a essere sfortunato per il risultato, ma bravo per tutto il resto.