CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
23/03/2016

GIRONE D Silver - 3a giornata

Servizio di Generali - Unione Penalisti


Generali sfonda il pallottoliere

Unione Penalisti sotto assedio

INCONTENIBILE Ben sei le reti messe a segno da Luca Bardelli, punta di diamante tra le fila di Generali

 

 GENERALI - UNIONE PENALISTI      9-2   

RETI: 1’ Bardelli (G), 2’ Pucciarelli (G), 6’ Morandotti (G), 10’ Ambrosio (P), 12’ Bardelli (G), 20’ Pirro (P), 22’ Bardelli (G), 7’ st Bardelli (G), 11’ st Borsuk (G), 19’ st Bardelli (G), 23’ st Bardelli (G).

GENERALI: Arturi 6, Amodio 6.5, Cibin 6.5, Morandotti 6, Pucciarelli 7, Solin 6,  Bardelli 7.5 , De Astis 6.5, Borsuk 6.

UNIONE PENALISTI: Mezzanotte 5, Pirro 6,  Gerunda 4.5 , Ambrosio 5.5, Malvezzi 6, Ateli 5, Marra 5.5, Picotti Matteo 5, Cocchini 5.

AMMONITO: Picotti Matteo (P).

 

CRONACA

Alla fine di questa partita, poco influente nella classifica e battezzata dal generale interesse come già decisa, Generali riesce a imporsi sui resti avversari con la capacità di brillare e far brillare i suoi ragazzi, attraverso un corale straordinario e un Bardelli galattico: i Penalisti rimangono quelli che sono stati per tutta la loro avventura, e consolazione più gradita a loro è la buona prestazione di Malvezzi (oggi pulito su ogni pallone toccato, finalmente), insieme ai due bei gol realizzati. L’inizio, a complicare ancora di più le cose agli avvocati in tenuta gialla, è davvero shock per quelli che saranno gli sconfitti: al 1’ Bardelli dal limite destro dell’area di rigore, ben servito da Pucciarelli, mette a giro una palla che già firma l’1-0 per i suoi, a cui segue immediatamente dopo il gol di Pucciarelli, questa volta messosi in proprio col suo destro dopo una rimessa laterale. Il terzo gol non è un’immediata conseguenza del contraccolpo psicologico solamente grazie a Mezzanotte, che ipnotizza ancora Bardelli in uscita e gliela para: tutto è preludio al gol di Morandotti (quello del 3-0), che indisturbato su calcio d’angolo di testa riesce a poggiare comodamente in porta, assistito da Bardelli e aiutato dalle mancanze della difesa avversaria. Al 6’ minuto della prima frazione (solamente dopo sei minuti!) Generali dunque, forte della tripla lunghezza di vantaggio, può ampiamente permettersi una pausa, ed è quello che serve ai Penalisti per impostare da un punto di vista psicologico la partita, agitata dalla tripletta avversaria: gli avvocati dopo un paio di minuti interlocutori dunque reagiscono, e tirano fuori carattere e una discreta capacità offensiva in occasione del gol di Ambrosio, che arriva al volo su un cross di Pirro ben impattato dal suo difensore, che col sinistro riesce a superare Arturi. Il gol degli uomini in maglia gialla è però effimero e non tocca l’argomento del match, ovvero l’incontrastato e tranquillo predominio tecnico dei Generali ribadito dall’ennesimo gol, dall’ennesimo destro di Bardelli da KO psicologico: soltanto due minuti dopo il gol del 3-1, gli avvocati infatti perdono una palla sanguinosissima che finisce nei piedi di De Astis, a cui l’assist per Bardelli riesce facilissimo davanti al portiere per ottenere il nuovo 4-1 e una solida e rinnovata tripla lunghezza di margine. Su questo gol i ritmi si abbassano di nuovo, e i Generali si mettono ad aspettare gli avversari senza più troppe pretese offensive; il copione si svolge però alla stessa maniera, con gli avvocati che dopo qualche minuto si assesta sui nuovi equilibri del match e poi piazza il gol che accorcia le distanze: questa volta autore della bella conclusione è Pirro, che conclude al volo e di sinistro un cross preciso di Gerunda che cade proprio sul suo piede. Siamo al 20’ del primo tempo ma il primo tempo finisce qui, con i Generali che, come prima, decide di premere nuovamente sull’acceleratore per allungare nuovamente: soltanto due minuti dopo il gol di Pirro è infatti Bardelli ad affondare nella difesa in maglia gialla, con un destro a incrociare che gli arma Pucciarelli, dopo aver eluso tutto il centrocampo degli avvocati con un numero pazzesco. Di nuovo con il conforto del gol la squadra in vantaggio rallenta, e questa non subisce più fino alla fine del primo tempo: subirà ancora meno nella ripresa, quando gli avvocati molleranno la presa in maniera definitiva, stanchi e sconfitti da un punto di vista tecnico. I ritmi, quando la partita ricomincia, sono blandi esattamente come dopo il quinto gol di Generali, e tra i Penalisti adesso emerge anche un nervosismo interno che non smuove coscienze ma anzi blocca le gambe: il gol al 7’ del secondo tempo è una fine anticipata di partita, con un errore più che clamoroso di Marra che perde palla e lancia contro la sua porta Bardelli, che proprio oggi non può sbagliare il suo quarto gol personale. I Generali superano il risultato tennistico appena raggiunto con Borsuk, che soltanto per le statistiche si iscrive al tabellino e segna un 7-2 facilissimo, ancora sfruttando un errore (questa volta di Cocchini): i Penalisti si trascinano ormai stancamente verso la fine della partita, e non si oppongono più calcisticamente agli attacchi degli avversari, anche loro sazi e con l’autopilota. Gli ultimi due gol li segna ancora Bardelli, in contropiede tutti e due, tutti e due con un piede destro che incrocia e supera due volte Mezzanotte: sul 9-2 finisce la partita, che dice quanto doveva già dire dall’inizio e conferma una superiorità capace di sfondare il pallottoliere; i Generali continuano la marcia e non danno l’idea di volersi arrestare, i Penalisti devono soltanto sperare nella prossima…

CHIAVE TATTICA

Il predominio tattico e tecnico è totale, e sin da subito i Generali dettano le condizioni di un match che è e rimane sempre loro: si distinguono soprattutto Bardelli, il goleador, e Pucciarelli che fa impazzire tutto quanto il centrocampo. Il resto è tutto quanto l’esito scontato di una partita già scritta.