CORPORATE CHALLENGE 2015/2016
Calcio a 7 - Maschile
17/04/2016

GIRONE A GOLD - 6a giornata

Servizio di Ensto Italia - Mediamond


Baldissin pokerista, Lafayette altruista

Mediamond colpisce, Ensto affonda

TRIO MAGICO Claudio Lafeyette con Claudio Baldissin, presi al volo dal portiere Gianluca Di Trani: mediamond sorride

 

 ENSTO ITALIA – MEDIAMOND      2-8   

RETI: 5' Lafayette (M), 7' Baldissin (M), 20' Di Salvo (E), 24' Baldissin (M), 4' st Baldissin (M), 11' st Lafayette (M), 16' st Campo (E), 20' st Francica (M), 22' st Francica (M), 23' st Baldissin (M).

ENSTO ITALIA: Lunghi 5.5, Alvino 5.5, Di Salvo 6, Viviani 5.5, Campostrini 6, Gandolfo 5.5, Insinga 5.5, Meroni 6.5,  Maffezzoni 5.5 . All. De Vecchi 5.5.

MEDIAMOND: Di Trani 6, Pisano 6.5, Carè 7,  Baldissin 8 , Francica 6.5, Paci 6.5, Galbiati 6, Marini 6.5, Lafayette 6.5. All. Jarusso 7.

 

CRONACA

Mediamond arriva al Quanta Village per mettere nel mirino la qualificazione alla fase finale del torneo e fin dai primi minuti appare chiaro che la resistenza di Ensto non è adeguata a reggere l'urto. Baldissin appare ispirato fin da subito, ma mentre ancora affina il mirino è Lafayette a sbloccare il risultato: da vero bomber di razza, si fa recapitare spalle alla porta una rimessa laterale, protegge palla dal raddoppio e al momento giusto gira col mancino. Passa pochissimo e Baldissin si prende la prima gloria personale della serata: raccoglie un corner basso e di sinistro incrocia di prima lasciando tutti immobili. Doppio vantaggio raggiunto in scioltezza da Mediamond, che altrettanto in scioltezza mantiene alto il baricentro, potendo contare non solo sulla brillantezza di centravanti e ala destra, ma anche sul prezioso lavoro a tutto campo di Marini e sulle difficoltà estreme di Ensto in ogni reparto: i difensori Alvino e Di Salvo perdono la bussola sugli inserimenti avversari e non vengono aiutati sugli esterni da Campostrini e Maffezzoni, che davanti non riescono mai a sfondare e dietro si vedono poco, lasciando chiazze di campo prontamente occupate dalle guizzanti maglie biancoblù; ai poli estremi, Lunghi sembra avere qualche problema nel gioco coi piedi e Gandolfo viene annullato da Paci (in staffetta con Carè) e Pisano; solo il centrale di centrocampo Meroni appare “sul pezzo”, ma la sua ottima regia e la sua tecnica nell'uno contro uno sono un'oasi in una landa desolata. In un tale contesto tecnico, Ensto si rende pericolosa solo quando un'iniziativa personale porta a vincere un rimpallo, Mediamond è pulita e ficcante ogni qualvolta riesce a verticalizzare. Lafayette lanciato lungo su un ribaltamento di fronte scappa sulla destra e spara un missile che centra il palo. Altro contropiede fulmineo, stavolta un 3 contro 2, Baldissin premia la proiezione offensiva di Pisano, il quale arriva sotto porta poco lucido e centra lo stesso palo. Ancora protagonista Lafayette: riceve sulla destra e crossa sul secondo palo, dove Marini arriva in corsa e spara alto da vicinissimo. Il calcio però è bello anche perché le situazioni cambiano da un momento all'altro in maniera talvolta inattesa, ed ecco che su un angolo battuto da destra dalla formazione di De Vecchi l'uscita bassa di Di Trani si trasformi in un assist a Di Salvo, che dall'altezza del dischetto accorcia le distanze. Parrebbe un punto di svolta per Ensto, che nei successivi minuti mostra rari momenti di triangolazione, ma Mediamond è di un'altra categoria: altro contropiede, altra azione sulla destra, altra palla al bacio di Baldissin, stavolta per il neoentrato Galbiati il cui diagonale viene respinto di piede di Lunghi. È solo il preludio al sigillo di fine primo tempo: similmente a quanto accaduto circa un quarto d'ora prima, un corner basso da sinistra trova lo sganciamento sul primo palo di Baldassin, freddo nello stop e nel siluro ravvicinato scagliato sotto l'incrocio. Il 3-1 dell'intervallo è anche stretto per i ragazzi allenati da Jarusso, che per il secondo tempo decidono di andare a pressare alto per stroncare Ensto sul nascere e sfruttarne in tal modo la goffaggine in disimpegno; lo fanno tenendo fuori il fosforo di Marini e avanzando in fascia Carè, con dirottamento di Baldissin in mezzo a fare l'incursore puro. A poco vale per i men in black togliere dalla mischia Gandolfo; il problema evidentemente non è la carta d'identità, ma un più generale affanno tattico e psicofisico. La ripresa è un continuo ripartire in superiorità numerica per Mediamond. Al 3' Lafayette dalla destra cambia gioco con un campanile e pesca Baldissin, che ha tutto il tempo di lasciar rimbalzare e scagliare un bolide che s'infila appena sotto la traversa. Passano pochi minuti e Lunghi risponde presente su un tiro ravvicinato del solito Baldissin penetrato con facilità in area. Il portiere di Ensto rischia grossissimo poco dopo, quando esce bene in chiusura fuori area ma poi si avventura in un ardito dribbling sulla linea del fallo laterale e Lafayette gli sradica il pallone: eccesso di sicurezza dell'estremo difensore che viene compensato da quello del centravanti, il quale dovrebbe solo mettere in rete a porta vuota ma prende incredibilmente il palo. Il riscatto arriva immediato per Lafayette, anche se gran parte del merito è di Baldissin: affondo centrale dell'8 che serve il 19 solissimo a tu per tu col portiere, e stavolta è gol. Incassata la cinquina, Ensto ha un sussulto e costruisce una buona trama per il 2-5: Maffezzoni dall'out di destra filtra per Insinga, bravo a risucchiare il diretto marcatore verso il centro dell'area e appoggiare per Campo, che viene incontro ed effettua un movimento a incrociare nello spazio libero e beffare Di Trani con un preciso piattone rasoterra. La benzina però è finita e gli ultimi 10 minuti sono una danza sul velluto per Mediamond, che allarga le dimensioni della vittoria: Francica, appena rientrato in campo dopo aver disputato buona parte del primo tempo, sfrutta due belle combinazioni con la boa Lafayette, una sul lato destro e una sul lato sinistro, per trafiggere Lunghi e firmare la doppietta; a mettere la parola “fine” all'incontro è, come giusto che sia, il quarto sigillo personale di Baldissin su assist di Lafayette, a coronare l'ennesimo 3 contro 2 a ridosso dell'area. L'assalto a PWC è lanciato.

 

CHIAVE TATTICA

C'è una parola-chiave che descrive al meglio le difficoltà di Ensto: staticità. Sia atletica che tattica. Staticità nel muovere il fronte offensivo e staticità difensiva nel tentare invano di stare al passo con degli avversari che, dal canto loro, il fronte offensivo lo muovono alla grande. E l'arma della marcatura a uomo di certo non contribuisce alla mobilità. Superefficace invece l'arma del pressing alto attuata nella ripresa da Mediamond, che ammazza ogni velleità di remuntada.