PELLEGRINO SHOW, TRENORD LA VINCE DUE VOLTE

14/12/2017

Servizio di Trenord – Generali Italia


Trenord cerca la fuga

Pellegrino e Testa, applausi per due

 

 

Trenord – Generali Italia 6-3

Reti: 3’ Pellegrino (T), 9’ Curto (T), 12’ Curci (T), 16’ Cabras (G), 20’ Testa (G), 3’ st Manzari (G), 9’ st Lentini (T), 11’ st Pellegrino (G), 25’ st Pellegrino (T)

TRENORD: Giorgi 7, Baciotti 7, Curci 7, Curto 8, Lanotte 6, Lentini 7.5, Lo Bianco 6.5, Megale 6, Pellegrino 8. All. Greco 7

GENERALI ITALIA: Iacono 6.5, Ameondi 6.5, Cabras 6.5, Comito 6, Genovese 6.5, Laurino 6, Maggio sv, Manzari 6.5, Pagnotta 5.5, Ricci 5.5, Testa 7. All. Ranieli 6.


 

CRONACA

1’ Prima contro seconda di fronte in Comasina. Aria di big match tra Trenord e Generali Italia.

3’ GOL! Pellegrino apre i conti. Curto taglia da destra, Genovese cerca l’anticipo ma non riesce e il numero nove di Trenord ha tutto il tempo per controllare e battere con un diagonale destro Iacono.

5’ Ancora Curto, si mette in proprio con una staffilata da posizione centrale, super Iacono ad alzare in angolo.

6’ Risponde Generali Italia. Scambio nel breve Testa-Ricci e tiro del primo; super Giorgi in uscita bassa a respingere il destro ravvicinato.

9’ GOL! Raddoppio Trenord! Lentini batte rapidamente una punizione defilata, palla a Curto che controlla col destro e calcia in diagonale mancino, palla che bacia il palo opposto e finisce in rete.

12’ GOL! E sono tre! Curci sfonda centrale, un rimpallo gli pone la palla sul destro e lui conclude con un mezzo esterno destro che assume una parabola imparabile per Iacono.

16’ GOL! Si sveglia Generali Italia. Testa lavora una palla spalle alla porta servendo poi l’inserimento centrale di Cabras che controlla, elude l’intervento di Lanotte e batte Giorgi.

18’ Testa profondo per Genovese che gli rigioca il pallone, sinistro di prima intenzione e Giorgi alza sopra la traversa.

20’ GOL! Continua la rimonta di Generali Italia sfruttando il magic moment di Testa. Ricci gli consegna il pallone, destro a giro sul palo opposto e Giorgi può solo guardare.

3’ st GOL! Pareggio Generali Italia! Pagnotta da destra serve Manzari, Lo Bianco è in ritardo e il tap-in del numero sette vale il 3-3.

9’ st GOL! Erroraccio di Pagnotta che cerca il dribbling su Lentini perdendo il pallone. Il numero dieci si invola verso Iacono e lo batte con un interno destro.

11’ st GOL! Gran diagonale destro di Pellegrino, pallone chirurgicamente spedito sul palo opposto e Trenord scappa di nuovo a più due.

16’ st Break centrale di Ameondi, Testa gli rigioca il pallone che il difensore centrale calcia potentemente. Giorgi resta in piedi e alza sulla traversa.

25’ st GOL! All’ultimo secondo Pellegrino cala la tripletta con una perfetta punizione che finisce sotto il sette.


 

PAGELLE TRENORD

Giorgi 7 Un paio di uscite basse e due voli ad alzare la palla sopra la traversa permettono a Trenord di limitare i danni nella fase calante.

Baciotti 7 Testa gliela fa girare per alcuni tratti, quando capisce come marcarlo impedendogli di girarsi e calciare dà sicurezza al reparto.

Curci 7 Trova un gol un po' fortunoso per il rimpallo iniziale, poi è bravo a mandare il pallone sotto il sette. Dà tutto con grande generosità.

Curto 8 Vince il duello alla distanza con Ricci impostando il gioco di Trenord. Il primo tempo è semplicemente perfetto, poi cala restando però catalizzatore.

Lanotte 6 Pochi minuti senza trovare movimenti giusti o guizzi interessanti.

Lentini 7.5 Due grandi meriti, la punizione battuta velocemente per Curto e la rete del 4-3 nel momento più difficile di Trenord.

Lo Bianco 6.5 A destra sfrutta il baricentro basso per piazzare break pericolosi. Unico neo, perde Manzari in occasione del pareggio.

Megale 6 Largo a sinistra o come cambio di Pellegrino; ha inciso di più in altre partite.

Pellegrino 8 Tre reti aprendo e chiudendo il conto. Ma non solo, lavora di sponda e attacca la profondità a seconda della necessità.

All. Greco 7 Trenord vola a più quattro sulla seconda, c’è anche la sua firma.

 


PAGELLE GENERALI ITALIA

Iacono 6.5 Reattivo, rapido nel far ripartire l’azione. Senza colpe sui gol, forse poteva di più sulla punizione di Pellegrino ma è cercare un ago nel pagliaio.

Ameondi 6.5 Pellegrino si argina a fatica, ci prova e a volte ci riesce anche. Sfrutta il fisico per un paio di ripartenze centrali.

Cabras 6.5 Entra e Generali Italia vive il momento migliore. Quando Trenord accelera la seconda volta non riesce però a tenere il passo.

Comito 6 Movenze rapide, cerca spazio sul binario mancino ma Trenord lo sbarra.

Genovese 6.5 Identico discorso di Ameondi, anziché incursioni lui però si dedica all’impostazione con lunghe verticalizzazioni. 

Laurino 6 Pochi minuti cercando il guizzo che possa riaprire il match.

Maggio sv Praticamente gioca poco più di sessanta secondi.

Manzari 6.5 Col piattone dà il là alla rimonta, poi avrebbe l’occasione per il bis e sarebbe stato importante concretizzarla. Bene nel complesso.

Pagnotta 5.5 Vanifica una prestazione ampiamente sufficiente perdendo un pallone sanguinoso che porta alla rete del 4-3 di Lentini.

Ricci 5.5 Nel vivo del gioco, agonisticamente tiene il passo ma Curto, specie nella prima parte di gara, fa la differenza e lui fatica.

Testa 7 L’anima offensiva e caratteriale di Generali Italia. Giocate di classe per i compagni e mettendosi in proprio.

All. Ranieli 6 Con un paio di cambi svolta il match, non li trova poi quando Trenord riscappa.

 


 

IL COMMENTO

Partita strana, e pure parecchio ma sostanzialmente in controllo di Trenord per quaranta minuti su cinquanta. I primi quindici minuti di Curto e compagni sono letali, quasi perfetti e Generali Italia non capisce nulla. Poi i rosso verdi staccano la spina e inizia la seconda sfida nella sfida, Testa prende per mano i suoi guidandoli ad un pareggio che avrebbe senso guardando la classifica e l’appellativo di big match dato alla partita. Poi l’errore di Pagnotta, Lentini è svelto a prendergli pallone battendo Iacono per dare il via alla terza e ultima parte, quella in cui Trenord ampia velocemente il vantaggio senza più girarsi o alzare il piede dall’acceleratore. Ora il vantaggio è di quattro punti ma più che i numeri è la prestazione a fare di Trenord la migliore, sin qui, del lotto.