CORPORATE 2016/2017
Calcio a 7 - Maschile
04/11/2016

NIKE GIOCA A MEMORIA, GERI SI ARRENDE

Tre doppiette con estro e concretezza

NIKE – GERI                        6-0

RETI: 6' Di Mauro (N), 7' st Werg (N), 8' st Werg (N), 9' st Di Mauro (N), 19' st Piccillo (N), 22' st Piccillo (N).

NIKE: Scillieri 7, Lagalante 7, D'Alimonte 7, Trentin 8, Piccillo 8, Werg 7.5, Giorgio 6.5, Tosarini 7, Di Mauro 8.

GERI: Di Maio Onofrio 5.5, Ratti 7, Troisi 5.5, Di Rago 5.5, Di Maio Raffaele 5, Eramo 6, Fagini 6.5, Macaluso 5.5.

 

 

CRONACA

Si apre a ritmi sostenuti un match che, almeno nei primi minuti, vede entrambe le squadre cercare di imporre il proprio gioco. Dopo una conclusione centrale di Eramo, Piccillo si rende pericoloso in due occasioni, prima avventandosi su Di Rago, poi mancando di testa il bersaglio su cross dalla distanza. Al sesto minuto, però, arriva il gol del vantaggio: splendido lancio di Lagalante per Tosarini il cui cross nel mezzo arriva a Di Mauro, che alla terza ribattuta la mette dentro. Galvanizzati dall'1-0, Nike va alla ricerca del raddoppio, mentre la Geri pecca di eccessiva foga e fretta. Solo in prossimità della fine del primo tempo si ricompongono, sfiorando due volte il pareggio con Fagini, prima sporcato da Giorgio (Scillieri salva tutto in tuffo), poi sciaguratamente fuori a un passo dal portiere su assist involontario di Troisi. La seconda frazione parte con il freno a mano tirato, ma proprio quando sembra che la stanchezza cominci a prendere il sopravvento e che le idee comincino a scarseggiare, ecco che la maggiore concretezza della Nike viene a galla: tre gol nel giro di tre minuti. Werg firma il raddoppio anche grazie a una deviazione di Ratti che mette fuori causa Di Maio e si ripete un minuto più tardi al termine di un'ottima combinazione con Piccillo, mentre Di Mauro dalla lunga distanza trova un gran gol all'angolino un po' a sorpresa. Finita qui? Macché: dopo una traversa di Piccillo, imbeccato dallo scatenato Werg, gli uomini della Nike non allentano la presa e anzi ci provano tutti, da Tosarini (uno dei migliori) a Di Mauro (che sbaglia un gol già fatto su servizio di D'Alimonte) passando per Piccillo che realizza in chiusura una meritata doppietta. Fagini, uno dei più attivi dei suoi, sciupa proprio all'ultimo un ottimo cross dell'instancabile Ratti per un'occasione che avrebbe decisamente meritato sorte migliore.

 

 

CHIAVE TATTICA

Non si può dire che i Geri non ci abbiano provato, ma tanto c'è ancora da lavorare e l'impressione è che manchi la misura: a volte un po' leziosi, i movimenti in campo sono ancora da registrare. Nike gioca un primo tempo parzialmente deludente, ma nella ripresa trova la chiave per essere spesso in condizioni di superiorità numerica in avanti. Funziona tutto, dalla difesa (Lagalante, Trentin e D'Alimonte sono insuperabili) all'attacco, dove pagano la creatività e la corsa di Di Mauro, Werg e Piccillo che si intendono a  meraviglia.