A Flowserve non bastano cinque reti

AZIMUT– FLOWSERVE   8-5     

RETI: 1’ Minani B (A), 2’ aut. Viganò (F), 3’ Francescon (F), 6’ D’Ettore (A), 7’ De Meo (A), 11’ Ferraro (A), 14’ Francescon (F), 25’ Rossi (F), 3' st De Mmeo (A), 13' st De Meo (A), 13' st Debiasi (F), 14' st Ferraro (A), 19' st Ferrari (F).

AZIMUT: Minani Bruno 7, Caballero 6.5, De Meo 8.5, Ferraro 7.5, Minani Lorenzo 6.5, Cuva 7, Matrone 7, Guglielmino 6.5, Ragusa 6.5, D’Ettore 7, Colombari 6.5.

FLOWSERVE: Debiasi 7, Viganò 6.5, Rossi 6, Ritrovato 5.5, Francescon 7, Nappi 5.5, Livraghi 6, Radice 5.5, Mariani 6.5, Rezzi 6.5.

AMMONITO: Rossi (F), Radice (F).

CRONACA

Al centro sportivo Scarioni di Milano va in scena il secondo appuntamento della Corporate Challenge per Azimut e Flowserve. Entrambe le compagini arrivano cariche a questa partita dopo la vittoria ottenuta nella prima giornata del torneo e vogliono portarsi a punteggio pieno dopo le prime due partite. L’inizio di partita è subito roboante e ricco di emozioni: un gran mancino di Minani B. porta in vantaggio Azimut nel primo minuto di gioco, vantaggio che aumenta nel minuto seguente dopo un autogol di Viganò sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La reazione di Flowserve, in maglia a striscie giallo-rosse, non si fa però attendere: con una grande conclusione su punizione dalla distanza, Francescon realizza il gol del momentaneo 1-2, segnando il terzo gol della partita in altrettanti minuti. Il ritmo della partita non ne vuole sapere di calare e al 6’ Azimut trova la rete del 3-1 con uno splendido contropiede guidato da De Meo e D’Ettore e concluso proprio dal numero 9 in maglia verde. Passa un solo minuto ed è ancora Azimut a trovare la via del gol: D’Emeo salta due avversari con una grande azione personale e dal limite dell’area trova l’angolino con uno splendido diagonale di destro. All’11’ è Ferraro a trovare il gol per Azimut: dopo una splendida combinazione con Cuva, il numero 9 di Azimut trova il secondo palo da posizione defilata con un destro chirurgico. Sotto 1-5, Flowserve si trova alle corde e inizia a creare qualche situazione pericolosa per la porta di Colombari, bravo ad intervenire su una pericolosa conclusione di Francescon. È proprio Francescon a trovare, al 14’, il gol del momentaneo 2-5 grazie ad un colpo di testa su rimessa laterale. A questo punto della partita la situazione si tranquillizza parzialmente, con le due squadre che cercano di organizzarsi dopo un quarto d’ora di continui botta e risposta. Azimut cerca maggiormente di fare la partita, grazie ad un giro-palla che spesso coinvolge anche i due difensori, mentre Flowserve punta maggiormente sulle ripartenze e sulle situazioni da palla inattiva. Dopo diverse occasioni da una parte e dall’altra, allo scadere del primo tempo Flowserve accorcia ulteriormente le distanze, ancora una volta grazie ad una rimessa laterale: questa volta è Rossi a farsi trovare pronto e a battere Colombari. Dopo un ottimo inizio da parte di Azimut, dunque, Flowserve è riuscita a riportarsi in partita con due gol da rimessa laterale che danno fiducia agli uomini di Meroni. Bastano però soltanto tre minuti ad inizio ripresa ad Azimut per trovare ancora la via del gol: Matrone serve D’Emeo che batte Rezzi. Flowserve sembra scossa dall’ennesima spallata subita e non riesce più ad essere pericolosa in zona gol. È anzi Azimut a creare le migliori occasioni da rete e a trovare ancora la via del gol: al 13’ Ferraro offre un’ottima sponda a D’Emeo che trova l’angolino e realizza la tripletta personale. La partita sembra a questo punto potersi ritenere chiusa; Flowserve però non ne vuole sapere e, pochi secondi più tardi, trova il gol del 3-7 con uno splendido destro di Debiasi che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Un minuto più tardi è ancora Azimut a trovare il gol, questa volta con Ferraro, bravissimo a girare in rete un assist di Matrone. L’ennesimo, e questa volta definitivo, gol della bandiera di Flowserve arriva al 19’ grazie all’ottima conclusione al volo di Debiasi su assist di Rossi.

CHIAVE TATTICA

La partita ha avuto un solo padrone fin dalle prime battute di gioco. Azimut è stata più brava a far girare velocemente la palla e a creare tutti i presupposti per concludere facilmente verso la porta di Rezzi, grazie anche agli ispiratissimi De Meo e Ferraro. Flowserve ha pagato la manovra più macchinosa rispetto a quella degli avversari e dei momenti di vero e proprio sbandamento che hanno permesso alla squadra avversaria di prendere il largo a più riprese.