CORPORATE 2016/2017
Calcio a 7 - Maschile
22/11/2016

TRENORD, VITTORIA MERITATA

Accorhotels deve fare di più

TRENORD - ACCORHOTELS                              4-1

RETI: 4' Merenda (T), 1' st Memoli (T, ass. Lanotte), 18' st Russo (T, ass. Lanotte),  22' st aut. Piserchia (T), 25' st Curto (T, ass. Russo).

TRENORD: Giorgi 6, Lanotte 7, Merenda 7, Piserchia 6.5, Baciotti 7, Memoli 7, Curto 7, Russo 7.5.

ACCORHOTELS: Corrado 6.5, Montemezzani 6, Muller 5.5, Nosotti 6, Cattaneo 6, Vinci 5.5, Peluso 6, Martino 6, Paparesta 6. All. Gaglio 5.5.

 

CRONACA

L’anticipo della quarta giornata del Corporate Challenge ha messo di fronte i rosso-verdi della Trenord e i ragazzi di mister Gaglio della Accorhotels. Quest’ultimi, in maglia bianca, non sono riusciti ad evitare la terza sconfitta in altrettante gare giocate, mentre gli avversari con i tre punti ottenuti hanno raggiunto la Azimut in testa alla classifica. La prima occasione del match è a tinte rosso-verdi, con il tiro piazzato di Curto a cogliere il palo esterno alla destra di Corrado. La replica degli avversari arriva dalla serpentina di Paparesta, che conclude dopo aver saltato un paio di avversari, ma Giorgi in due tempi fa sua la sfera.  Al minuto sette cambia il risultato: sulla conclusione di Russo la respinta di Corrado è corta, Merenda è reattivo e deposita in rete il gol del vantaggio dei suoi. Poco dopo ci prova ancora Russo dal limite, ma il suo mancino termina a lato. Poi è Memoli a rendersi pericoloso, prima con un tentativo respinto con il piede da Corrado e poi con una conclusione che non si abbassa abbastanza e termina di poco alta. Se i bianchi riescono a rimanere in partita lo devono soprattutto al proprio portiere. Dopo aver calciato una punizione sulla barriera, Merenda ci riprova sulla respinta e proprio Corrado alza in corner con la mano di richiamo e all’azione successiva è ancora lui ad opporsi alla conclusione in scivolata da centro area di Memoli, al termine di una triangolazione con Baciotti. L’ultima chance del primo tempo è dei ragazzi di Gaglio, con un tiro dalla lunghissima distanza di Montemezzani, sul quale Giorgi si distende in tuffo e riesce a salvarsi. Ad inizio ripresa però arriva immediato il raddoppio: cross basso di Lanotte per Memoli che controlla, dribbla Nosotti e batte il portiere avversario mettendo il pallone sotto la traversa. A quel punto i bianchi tentano il tutto per tutto, prima con un tentativo sul primo palo di Nosotti, ma Giorgi non si fa sorprendere, poi Montemezzani è egoista e calcia sul fondo al posto di servire il meglio posizionato Paparesta e infine, su un cross dello stesso Paparesta è Peluso ad indirizzare verso la porta con una zampata, ma trova la traversa a negargli la gioia del gol. La Trenord risponde con il tentativo mancato di rovesciata da parte di Memoli e la successiva conclusione in corsa di Russo a lato. Memoli verrà poi ammonito per un fallo su Paparesta e invece Russo entra nel tabellino dei marcatori, sfruttando al meglio un altro assist di Lanotte. Al ventiduesimo arriva il gol della bandiera dei bianchi ed è molto fortunoso, perché su un cross innocuo di Paparesta, Giorgi rinvia frettolosamente con i piedi, colpendo il suo difensore Piserchia e la palla termina in porta. Su una punizione di Vinci deviata dalla barriera poi è Martino a tentare il tuffo di testa, spedendo di poco a lato l’occasione che poteva infiammare il finale. Prima del triplice fischio invece sono i bianco-verdi ad esultare ancora, stavolta con Cutro, bravo nel realizzare su un appoggio di Russo per il gol del 4-1 con il quale si chiude la partita.

 

 

CHIAVE TATTICA

La disparità nel palleggio e nella pericolosità delle palle gol costruite dalle due squadre era evidente. La Trenord è stata molto compatta ed ordinata, ma ha avuto anche giocate di qualità. La squadra ha tenuto sempre un buon ritmo e ha concesso poco in difesa. La Accorhotels invece non riusciva a giocare bene il pallone nella metà campo avversaria, per questo spesso i giocatori provavano conclusioni dalla distanza. Dopo aver colpito la traversa e trovato il gol fortunoso i ragazzi di mister Gaglio hanno provato però a reagire, nonostante la situazione fosse ormai compromessa, dimostrando grinta e voglia di fare risultato, elementi essenziali che mancavano nelle prime battute di gioco.