NIKE, PROVE DI FUGA!
La Geri reagisce troppo tardi
NIKE - GERI HDP 4 - 3
RETI: 2’ Di Mauro (N, ass. Piccillo), 12’ Piccillo (N, ass. Werg), 25’ Piccillo (N, ass. Di Mauro), 13’ st Di Mauro (N), 17’ st Di Maio (G, ass. Troisi ), 22’ st Ratti (G), 23’ st rig. Troisi (G).
GERI HDP: Scala 6, Mortarelli 5.5, Ratti 6.5, Troisi 6.5, Di Rago 6, Di Maio 6.5, Macaluso 5.5. All. Scalzo 6.
NIKE: Montinaro 6.5, Lagalante 6.5, D’Alimonte 5.5, Trentin 6, Piccillo 7, Gullì 6, Werg 6.5, Fredella 5.5, Di Mauro 7. All. Tosarini 6.5.
CRONACA
Nell’ottava giornata del Corporate Challenge la Nike è riuscita ad avere la meglio sulla Geri HDP, così facendo ha allungato in testa alla classifica sulla Trenord e ha mantenuto la sua imbattibilità. La capolista in maglia nera passa subito in vantaggio, grazie alla triangolazione tra Piccillo e Di Mauro, con quest’ultimo che manda la sfera alle spalle di Scala (oggi i bianchi erano senza il portiere titolare). Lo stesso Scala sbaglia poi un rinvio, servendo a Di Mauro l’occasione del raddoppio, l’attaccante calcia a botta sicura ma Di Rago riesce a salvare sulla linea. Al minuto dodici però il raddoppio arriva, ancora al termine di una triangolazione, con il filtrante preciso di Werg a mettere Piccillo davanti alla porta e il numero dieci dei neri non sbaglia. I ragazzi di mister Scalzo provano a rendersi pericolosi con Troisi, servito dal cross di Ratti, ma la sua conclusione viene respinta da Montinaro. Dalla parte opposta prima Lagalante cerca il jolly dalla lunga distanza e poi Piccillo tenta una punizione a girare sul secondo palo, ma in entrambi i casi trovano l’opposizione di un attento Scala. A fine primo tempo però in contropiede Piccillo supera Mortarelli con un sombrero e serve Di Mauro, pallone di ritorno ancora per Piccillo, il quale deposita in rete il gol del 3-0. La prima emozione della ripresa la regala Ratti, con un mancino sul quale Montinaro risponde presente. Macaluso poi subentra a Scala in porta, ma non può nulla sul destro ad incrociare di Di Mauro, direttamente su punizione. A questo punto i bianchi provano il tutto per tutto e si riversano in avanti, prima con la girata di Scala che esce di un soffio e poi Troisi, dopo aver saltato un paio di avversari, trova la pronta respinta di Montinaro. Gli sforzi alla fine vengono premiati: sul cross di Troisi è bravo a smarcarsi Di Maio nel cuore dell’area di rigore e colpire di testa, indirizzando la sfera nell’angolino basso dove Montinaro non può arrivare. Mister Tosarini inizia a preoccuparsi vedendo il calo di intensità dei suoi, infatti Ratti approfitta di un disimpegno sbagliato e sigla il 4-2. Poco dopo D’Alimonte e Trentin stringono in una morsa Di Maio in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore, Troisi si presenta dal dischetto e realizza. Nel poco tempo rimasto a disposizione la Geri non si arrende, ma i tentativi di Ratti e Scala risultano troppo centrali e non impensieriscono Montinaro, con i ragazzi in nero che pur soffrendo nel finale conquistano i tre punti.
CHIAVE TATTICA
La partita è stata inevitabilmente condizionata dal fatto che la Geri si è presentata senza il proprio portiere, dovendo mandare a turno in porta dei giocatori di movimento non abituati a quel ruolo. La Nike ha approfittato di questo per tutto il primo tempo, calciando verso la porta avversaria appena ne aveva l’occasione. Nel finale la squadra bianca ha messo in difficoltà la capolista con una bella reazione d’orgoglio, ma ormai era troppo tardi e la rimonta si è fermata proprio sul più bello.
