CORPORATE 2016/2017
Calcio a 7 - Maschile
10/02/2017

NIKE, VINCE IL BAFFO

Vittoria sofferta per Nike, Abbate e AccorHotels Italia non mollano sino l'ultimo secondo


AccorHotels Italia-Nike 2-3

RETI: 3’ Werg (N), 11’ Di Mauro (N), 24’ Abbate (A), 8’ st Motta (N), 25’ st Abbate (A).

ACCORHOTELS ITALIA: Beolchi 6.5, Di Stefano 6, Peluso 6, Vinci 6, Ravelli 6.5, Abbate 7, Paparesta 6.

Nike: Montinaro 6.5, Lagalante 7, Trentin 6.5, Motta 7, Werg 6.5, Di Mauro 6.5, Piccillo 6.5, Giunta La Spada 6.5, Fredella 6.


CRONACA

Ce l’avete presente il detto “Mai dire mai”? Ecco, se da una parte c’è una squadra ben messa fisicamente con due riserve a disposizione come Nike e dall’altra una squadra senza difensori di ruolo, che si presenta con sette giocatori come AccorHotels Italia, chi dovrebbe vincere? La prima, e anche facilmente. Il risultato dice che i neri di Nike hanno vinto, ma non è stata una vittoria così comoda. L’inizio di partita presagiva la teoria iniziale; al 3’, Di Mauro vede sulla destra un Werg liberissimo, che insacca per lo 0-1. Poco dopo, una triangolazione con Motta, porta Di Mauro davanti a Beolchi e il pallone entra in rete per il raddoppio. Sotto di due reti, i bianchi di AccorHotels Italia devono subire il pressing asfissiante e la moltitudine di conclusioni verso il fondo o lo specchio della porta da parte soprattutto di Piccillo, Motta e di Giunta La Spada. A una manciata di secondi dal duplice fischio, Ravelli si invola sulla fascia sinistra, la passa in mezzo a Paparesta che finta di tirare e scarica sulla sua destra per Abbate, che dimezza le distanze. Nella ripresa, i neri trovano il tris con un bello schema, molto probabilmente studiato in allenamento: corner dalla destra battuto da Werg che viene battuto rasoterra, con il pallone che raggiunge Motta che quasi dalla linea dell’area batte Beolchi con un colpo da biliardo, realizzando un gol da applausi. I bianchi tentano di reagire con Paparesta, che al 10’ si fa metà campo da solo, ignorando il movimento sulla destra di Di Stefano e sparando sul fondo un bel pallone. Per Nike, il più pericoloso è Riccardo Motta, che con i suoi movimenti, i suoi lanci e i suoi tiri, fa correre qualche brivido agli avversari. Al 17’, capitan Lagalante si sgancia dalla difesa fino ad arrivare al limite dell’area, dove scaglia un rasoterra che va di poco a lato. Due minuti dopo, Beolchi si supera sul bel tiro angolato di Werg. Nike gestisce il pallone, senza affondare negli ultimi minuti, e questo lo paga allo scoccare del 25’: Ravelli pesca Abbate in area, con l’ultimo che prima si fa parare la conclusione e poi realizza il 2-3. Nei due minuti di recupero, AccorHotels non riesce a trovare il pareggio e Nike festeggia una vittoria col brivido.

CHIAVE TATTICA

Nike ha più possesso palla e più occasioni, mentre AccorHotels punge poco, ma quando affonda in maniera organizzata, va in gol. Risultato giusto per quanto si è visto, ma se Nike fosse stata un po’ più cinica, non avrebbe corso questi rischi nel finale.