CORPORATE 2016/2017
Calcio a 7 - Maschile

REMUNTADA GERI HDP

22/02/2017

Azimut va avanti di tre reti e pare in controllo ma nella ripresa perde l'orizzonte si fa raggiungere


Di Maio guida Geri HDP

Azimut va in Ferraro ma finisce la benzina

 

                                    IN RETE   Ferraro (Azimut, in verde) ne segna due e illude i suoi, Troisi (Geri HDP) guida la remuntada blanca

 

Geri HDP–Azimut 3-3

 

Reti: 16’ pt Ferraro (A), 20’ Caballero (A, ass.Ferraro), 22’ Ferraro (A, ass.Colombari), 25’ Di Maio (G, ass.Troisi), 10’ st Troisi (G, ass.Ratti), 24’ st Di Maio (G, ass.Ratti).

 

GERI HDP: Paloschi 6, Ratti 6.5, Di Rago 6, Di Maio 6.5, Fagini 6, Troisi 7, Macaluso 6.

 

AZIMUT: Colombari 7, Minani B. 6.5, Caballero 6, Ferraro 7, La Pietra 6, Ansuini 6, Minani L. 6, Leone 6.5.

 

 

CRONACA

 

Una remuntada che ha quasi il sapore di una vittoria quella dei ragazzi del Geri ai danni dell’Azimut. Infatti, i ragazzi di capitan Di Maio sono stati bravi a non demordere sullo 0-3 per poi recuperare il passivo, sfiorando perfino la vittoria negli ultimi minuti della ripresa. Il primo pericolo del match lo crea Caballero al 7’ che, con una potente conclusione, impegna Paloschi costringendolo a rifugiarsi in calcio d’angolo. A rompere l’equilibrio dei primi quindici minuti ci pensa Ferraro che, dopo aver recuperato palla nella sua difesa, avanza indisturbato fino all’area di rigore avversaria e beffa un incolpevole Paloschi. Tutto molto bello ma come si direbbe in questo caso:<>. A raccapezzarsi tra le strette maglie difensive dell’Azimut ci pensa Troisi che illumina per Ratti ma la sua conclusione sorvola la traversa. E’ una Geri spenta che nel giro di due minuti subisce altri due gol: prima al 20’ con un tap-in facile facile di Cabellero servito da Ferraro e poi con lo stesso numero 9 in casacca verde che servito da un lancio lungo, si gira da vero bomber e insacca il gol del momentaneo 3-0 per i suoi. E’ una doccia fredda per i ragazzi in maglia bianca. La Geri HDP però non si disunisce in questo momento di buio toatale trovando il gol quasi allo scadere della prima frazione con Di Maio che sfrutta al meglio un lungo lavoro in area palla al piede dello sgusciante Troisi. Termina così la prima frazione, tre a uno e squadre al riposo. Si riparte e sembra che dal primo secondo si nota qualche cambiamento. Il gol quasi a tempo scaduto, sembra aver riportato con testa e soprattutto gambe la Geri in partita. Effetto contrario invece per l’Azimut che spaventata si arrocca in difesa, arretrando sensibilmente il proprio baricentro d’azione. Saltano schemi e qualsiasi ipotesi di manovra per liberare le punte. Al 10’ trova il gol Troisi che, dopo uno scambio palla a terra con Ratti, concretizza in rete una bella progressione personale. Prova a reagire l’Azimut ma la beffa è dietro l’angolo. Al 24’ punizione da posizione pericolosa: palla in mezzo, ping pong tra le gambe dei giocatori, Ratti la raccoglie fuori area e spara un proiettile che Di Maio corregge di tacco in porta. Tre a tre e missione compiuta per i ragazzi in maglia bianca. Un finale di match beffardo quello che il destino ha riservato all’Azimut che fino a qualche minuto prima del fischio finale accarezzava la gioia dei tre punti.

 

 

CHIAVE TATTICA

 

Ferraro è stato una brutta gatta da pelare per la difesa della Geri. Però, il calo della sua squadra nella ripresa lo ha lasciato solo lì davanti. Male l’approccio nel secondo tempo: poco possesso e Colombari costretto a straordinari non retribuiti. Dall’altro lato i ragazzi della Geri che, dopo aver sofferto per tutto il primo tempo, si portano a casa un punto d’oro con una remuntada entusiasmante.