ARBITRI: IL FALLO DI MANO

17/04/2020

Ripasso del regolamento e approfondimento sul tema


Si è svolta anche la seconda video lezione del corso di aggiornamento del Gruppo Arbitri Milano.
Dopo un breve riepilogo della prima lezione (ripasso della Circolare 1), si è passati al tema principale: il FALLO DI MANO.

I presenti si sono trovati subito a rispondere a un quesito scomodo che spesso può verificarsi sui campi amatoriali.
DOMANDA: L’azione si sta svolgendo in area di rigore. Sul campo di gioco si percepisce chiaramente un fischio, che però non è opera del direttore di gara. Un difensore, tratto in inganno dal fischio esterno, interrompe il gioco prendendo la palla con le mani.
È calcio di rigore? Sì o NO?*

 

Il fallo di mano diventa un tema caldo soprattutto quando si verifica (o si suppone si sia verificato) in area di rigore.

  • Se un difensore colpisce il pallone con la mano o con un braccio dopo averlo toccato con un’altra parte del corpo, NON è rigore (es. svirgolare il pallone durante un rinvio).
    ATTENZIONE: se la stessa cosa succede a un attaccante, che da un tocco di mano involontario trae vantaggio, è fallo e va interrotto il gioco.
  • La distanza tra attaccante che calcia e difensore che colpisce il pallone con una mano o un braccio NON è un fattore discriminante.
  • La volontarietà del tocco con un braccio o una mano NON è un fattore discriminante.
  • Va valutato se il movimento del braccio è NATURALE e se il braccio aumenta o no il volume occupato dal giocatore.
  • Nel caso in cui un difensore colpisca il pallone con un braccio o una mano sopra le spalle, è SEMPRE calcio di rigore (eccezion fatta per il caso 1, la famosa "svirgolata").

 

L’appuntamento con la terza video-lezione del corso GAM è fissato per giovedì 23/04 alle ore 18:30: si parlerà del fallo di mano del portiere fuori area e fuorigioco.

 

* La risposta esatta è NO.

 

 

 

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