TRENORD, E' UN PUNTO PREZIOSO

18/01/2017

Nike, vittoria sfumata al fotofinish

TRENORD - NIKE                        1-1

RETI: 6’ Di Mauro (N), 26’ st Pellegrino (T).

TRENORD: Giorgi 7, Merenda 6, Piserchia 5, Baciotti 6.5, Megale 6.5, Curto 6.5, Pellegrino 7, Russo 6, Curci 5.5. All. Greco 6.

NIKE: Montinaro 7, Lagalante 5.5, D’Alimonte 6, Trentin 6.5, Piccillo 5, Serventi 6, Ortona 5.5, Giunta La Spada 6.5, Di Mauro 7.

AMMONITI: Curto e Merenda (T), Ortona e Lagalante (N).

 

CRONACA

Nella sesta giornata del Corporate Challenge si è disputato lo scontro al vertice tra la capolista Nike e i rosso-verdi della Trenord, distanti un solo punto in classifica. I ragazzi di mister Greco sono riusciti a pareggiare proprio all’ultimo istante, evitando l’allungo degli avversari e mantenendo inalterate le distanze in graduatoria. La prima occasione del match è a tinte rosso-verdi, con la triangolazione tra Russo e Pellegrino, conclusa da quest’ultimo con un tiro al volo terminato a lato. Al sesto minuto la capolista in maglia nera passa in vantaggio: Piccillo allarga sulla destra per Di Mauro, il suo tiro viene respinto da Giorgi, ma sul successivo tap-in in controbalzo il portiere non riesce ad evitare il gol. Gli avversari provano subito a reagire con una conclusione di Russo, ma il suo tiro sul primo palo viene respinto in corner da Montinaro e poi è Megale a calciare dal limite dell’area, ma il suo destro esce a fil di palo. Dopo un contrasto tra Piserchia e Giunta La Spada, quest’ultimo si ritrova il pallone del 2-0 sui piedi, ma Giorgi è bravissimo ad opporsi e salvare i suoi. Scampato il pericolo, la squadra di mister Greco costruisce due ottime palle-gol: la prima dopo uno scambio tra Megale e Curto, con il piazzato di quest’ultimo che sfila a lato di pochissimo, mentre la seconda è un colpo di testa di Megale su un lancio di Baciotti, con Pellegrino che si avventa sulla respinta corta di Montinaro e calcia a botta sicura, ma centra il palo e la sfera esce poi sul fondo. Sul ribaltamento di fronte viene ammonito Curto per un fallo al limite dell’area, sul punto di battuta si presenta Di Mauro, ma il suo tiro trova la pronta opposizione di  Giorgi. Dalla parte opposta accade la stessa situazione: cartellino giallo per Ortona e punizione di Megale, ma anche in questo caso il portiere respinge in tuffo. Il secondo tempo inizia con il palo esterno colpito da Ortona per i neri, mentre i rosso-verdi vedono il tiro di Curto murato dalla difesa ed il successivo tentativo di Merenda a rimorchio esce sul fondo da posizione centrale. Vengono ammoniti anche i due numeri quattro, Merenda da una parte e Lagalante dall’altra. Poco più tardi Megale viene servito da Curto in area, ma anche in questo caso Montinaro è attento e si oppone con i piedi al tiro sul primo palo dell’avversario, così come smanaccia la semi rovesciata di Pellegrino su lancio di Baciotti. La capolista allora prova a chiuderla nel finale, prima con la punizione di Di Mauro, respinta anche questa da Giorgi e poi con lo stesso Di Mauro che serve Piccillo a tu per tu con Montinaro, ma l’attaccante si divora la rete calciando debolmente tra le braccia del portiere. Come da legge non scritta del calcio – gol sbagliato, gol subito – arriva allora il gol del pareggio: sul tiro-cross di Megale è Pellegrino a metterci la zampata decisiva, facendo finire il pallone alle spalle di un incolpevole Montinaro e regalando un punto insperato alla sua squadra.

 

CHIAVE TATTICA

La partita è stata molto tattica e bloccata, con la tensione del big match che si è fatta sentire. Il risultato finale con due soli gol è merito soprattutto dei portieri, che hanno compiuto molte parate decisive, dimostrando reattività e massima attenzione tra i pali. Per il numero di occasioni create la Trenord non meritava di perdere e quindi il pareggio è il risultato più giusto, anche se avendolo ottenuto nel finale la Nike si mangia le mani per i due punti persi.