NIKE, ALLUNGO NEL FINALE

07/03/2017

Trenord e un vagone carico di rimpianti


Nike effettua l'allungo nel finale

Trenord, quanti rimorsi

 

                                    BIG MATCH   Motta (in nero) guida Nike con i suoi gol in una vittoria fondamentale, nulla possono Pellegrino e il suo gol

 

Nike-Trenord 3-1

 

Reti: 16’ st Ortona (N, ass. Giunta La Spada), 23’ st Motta (N), 24’ Pellegrino (T, ass. Vacalebre), 26’ st Motta (N).

 

TRENORD: Giorgi 6, Merenda 6, Curci 6.5, Lanotte 6, Curto 5, Pellegrino 7, Vacalebre 6.5, Megale 6.5. All. Greco 5.5.

 

NIKE: Montinaro 7, Cattelan 5, Lagalante 5.5, D’Alimonte 6, Trentin 6.5, Piccillo 6, Ortona 7, Gullì 5.5, Giunta La Spada 6.5, Motta 7.5, Di Mauro 5.5. A disp. Giorgio. All. Boccolini 6.

 

AMMONITI: Lanotte (T), Cattelan (N), Ortona (N).

 

ESPULSO: Curto (T).

 

 

CRONACA

 

La tredicesima giornata del Corporate Challenge aveva in programma il match - clou del campionato tra la capolista Nike in maglia nera e i rosso-verdi della Trenord, secondi a quattro punti di distacco. Purtroppo per loro i punti di distacco al termine di questa partita aumenteranno, perché lo scontro al vertice è stato vinto dalla Nike al termine di una partita bella avvincente come da pronostico. Le occasioni nel primo tempo sono tutte a tinte rosso-verdi. La prima è la punizione di Pellegrino, respinta con i pugni da un attento Montinaro. Poco dopo lo stesso Pellegrino è bravo ad agganciare un lancio di Curto, ma a tu per tu con il portiere avversario non riesce a batterlo. Ancora Pellegrino poi protegge la sfera ed effettua una sponda per la conclusione di Curto, la quale termina alta di un soffio. Su un lancio lungo della difesa rosso-verde Cattelan manca l’intervento, ma Megale non ne approfitta, calciando malamente alto sull’uscita di Molinaro. Lo stesso Cattelan nel finale del primo tempo si prende un cartellino giallo per un fallo tattico. La ripresa si apre con il cross di Pellegrino per Megale, il quale conclude da pochi passi, ma il suo sinistro viene deviato in corner da Montinaro. La squadra di mister Boccolini riesce finalmente a rendersi pericolosa con il destro ad incrociare di Motta, sul quale è bravo Giorgi a distendersi e deviare in corner. Proprio da un rinvio di Giorgi nasce una bella azione per i rosso-verdi , con il colpo di tacco al volo di Pellegrino a liberare il tiro in corsa di Vacalebre, fuori di poco. Dalla parte opposta è Montinaro a rendersi protagonista, respingendo prima il tentativo sul primo palo di Megale e poi la punizione di Pellegrino, bloccando anche il successivo tap-in di testa di Curto. Lo stesso Curto viene poi ammonito per eccessive proteste. I rosso-verdi non mollano e continuano a cercare la rete del vantaggio. Vacalebre crossa preciso sul secondo palo, dove Pellegrino si coordina ma al volo non trova lo specchio della porta da posizione molto invitante. Poco dopo Megale è sfortunatissimo: il suo mancino infatti centra prima un palo e poi rimbalza contro l’altro legno, prima di uscire dalla porta dei neri. Sullo sviluppo della stessa azione Trentin salva sul tiro a botta sicura di Curto. Come da legge non scritta del calcio allora – gol sbagliato, gol subito – arriva il vantaggio della Nike, con Giunta la Spada che serve Ortona, il cui tiro in corsa finisce sotto la traversa. Poco più tardi lo stesso Ortona subisce un fallo in mezzo al campo da Curto e reagisce, si accende una rissa e l’arbitro ammonisce entrambi, ma per Curto è il secondo cartellino della partita e quindi per lui arriva il rosso. La squadra di mister Boccolini allora approfitta della superiorità numerica per andare a segnare il raddoppio con Motta, con una rasoiata di destro a fil di palo sulla quale Giorgi non può nulla. Mister Greco però incita i suoi a provarci fino alla fine e allora sul cross di Vacalebre è Pellegrino a mettere dentro il gol del 2-1. Il neo-entrato Merenda poi ci prova con il mancino, ma Montinaro alza in corner. Sul calcio d’angolo sale anche il portiere rosso-verde e allora sul pallone riconquistato dai neri è un gioco da ragazzi per Motta infilare la sfera nella porta sguarnita per il 3-1 sul quale si conclude la sfida.

 

 

CHIAVE TATTICA

 

Il clima della partita era da big-match e la tensione nell’aria era alta, considerata la posta in palio. A farne le spese è stata la Trenord, rimasta in inferiorità numerica poco dopo essere andata sotto anche nel punteggio. Fino a quel momento la squadra rosso-verde avrebbe sicuramente meritato la vittoria, considerate le tantissime occasioni costruite e il primo tempo dominato. L’imprecisione dei suoi attaccanti e la sfortuna nell’occasione del doppio-palo però hanno condannato la squadra di mister Greco alla sconfitta. Nel finale infatti la Nike, forte dell’uomo in più, ha trovato in Motta il giocatore decisivo che ha permesso ai suoi compagni di allungare in testa alla classifica e portarsi a sette punti di vantaggio sui rivali.