SCONTRO "TITANICO"

20/03/2024

Servizio Ca-Cib - Essilorluxottica


PARI E PATTA

 

 

CA-CIB - ESSILORLUXOTTICA 3-3

Reti: Avalli (Ca), Avalli (Ca), Palange (E), Avalli (Ca), Aguggia (E), Palange (E)
 

LA CHIAVE TATTICA

La seconda sfida del girone A è partita vera. Ca-Cib ed Essilorluxottica sono due squadre organizzate e affiatate, con ottime individualità e collettivo. La sblocca Avalli, un gigante sulle palle alte, che di testa fa doppietta. Nardi e Pagliarulo non ci stanno e provano a reagire; Stelo tiene a galla i suoi e nella ripresa il copione cambia. Pernicone e i suoi forzano sull’acceleratore e riaprono la partita con una bomba da fuori di Palange. Nel finale si agitano gli animi. Ci vuole Avalli, che chiude la contesa e porta a casa il pallone. Sembra tutto finito, ma in un baleno Aguggia e di nuovo Palange. Finisce tre a tre una partita emozionante.


PAGELLE CA-CIB

Masellli 6.5 Bravo a dire no sulla bordata da punizione di Pagliarulo. Fa il suo tra i pali e con i piedi non sbava. Incolpevole sui primi due gol, è bravo a opporsi quando è chiamato in causa. È forse un po’ rivedibile sulla rete che vale il 3-3.

Rondena 8 Le sue rimesse laterali dalla lunga gittata creano pericoli. Fa assist con le mani. In marcatura impedisce a Pernicone di respirare. Lotta su tutti i palloni. 

Manfredelli 7 Difensore ordinato, in coppia con Rondena è una garanzia assoluta. Si stacca al tempo giusto per coprire. Una punizione al bacio finisce sulla traversa.

Ronchi 7.5 Esterno di spinta, i suoi inserimenti in profondità creano apprensione alla linea difensiva bianca. Solo un miracolo di Palange gli nega il gol. Ricambia con un miracolo sulla riga, sventando la punizione di Pagliarulo. Poi è un “lascia” a negargli il golasso al volo.

Vigier 6.5 Entra nel finale con grinta per difendere il fortino.

Berton 7 In mezzo al campo con ordine e inserimento, detta i tempi alla squadra. Serve una palla al bacio, ma Avalli non castiga. Un sombrero e una conclusione sotto la traversa, ma Stelo è prodigioso. Ci riprova a più riprese, ma la palla non vuole saperne di entrare.

Cavallaro 7 Esterno ordinato, dà una gran mano in fase di copertura. Grintoso in mediana.

Avalli 9 Centravanti di fisico, sfrutta subito i suoi centimetri per insaccare da rimessa. Le palle alte sono tutte sue. Si fa ipnotizzare da Stelo. Di testa non perdona e fa doppietta nel cuore dell’area. Non riesce a correggere in rete la carambola per la tripletta che però arriva nel finale, sempre di testa. Signore dell’area di rigore.
 

PAGELLE ESSILORLUXOTTICA

Stelo 8 Pronti via e sventa il patatrac con l’aiuto della traversa. Non può nulla sul gol. Sicuro nelle uscite sulle palle alte e con i piedi. Miracoloso a tu per tu con Avalli, è bravo anche a distendersi sui tiri da fuori. Sventa il tiro di Berton con una mano sotto la traversa.

Maffeo 7 Esterno di spinta, costretto a sacrificarsi in copertura su Ronchi. Prova ad alzarsi un po’ nella ripresa. Ha la chance per il tre pari, ma una selva di gambe respinge.

Palange 8.5 Esterno che apporta maggiore copertura. Ingaggia un duello fisico con Avalli, a cui sin incolla. Ha tempismo nell’intervento. Prodigioso a sventare sulla riga. Trova prima il gol che riapre la sfida, poi in extremis quello del pari, con due cannonate da fuori.

Pagliarulo 7.5 In mezzo al campo di lotta e di governo. Pericoloso sui calci piazzati, ma Ronchi è al posto giusto per sventare la sua punizione in rete. Provvidenziale a rimediare all’errore che genera un contropiede.

Aguggia 8 Terzino dinamico e di spinta. La partita è difficile e deve abbassarsi per dare una mano ai suoi. Palla al piede è preciso in impostazione; con un’ottima percussione in solitaria insacca nell’angolino la rete del 3-2.

Nardi 7 Rischia di combinare un pasticciaccio con una svirgolata che prende traversa e riga. Guida la transizione offensiva dei suoi: metronomo della squadra. Combina a meraviglia con Pernicone.

Pernicone 7.5 Terminale offensivo tecnico e dinamico, lavora molto spalle alla porta. Ci prova dalla distanza con il suo piede educato. Si abbassa per prendere palla per poi girarsi. La sfortuna gli fa prendere il palo dopo un bell’assolo personale.