Servizio Boston Scientific - Pirelli

TRE...MENDAMENTE BOSTON!

BOSTON SCIENTIFIC - PIRELLI 3-1

Marcatori: Pt. 12' Caroli (B), 14 Frusteri (P). St. 8' Mormino (B), 26 Parrinello (B).

LA CHIAVE TATTICA

Cominciamo dalla fine. La partita è appena terminata, l'arbitro si approssima ai giocatori di entrambe le squadre che stanno per scambiarsi i rituali convenevoli finali ed esclama: “sono veramente contento di aver diretto una partita tra due squadre che hanno dimostrato di saper giocare veramente bene a calcio!”. E' questa la significativa e doverosa chiosa finale a un match interpretato in maniera magistrale dalle due contendenti, ricco di giocate tecnico-tattiche di alto livello, combattuto ma mai trasceso e aperto a qualunque soluzione fino a pochi istanti dal termine, quando sono stati i bostoniani ad avere la meglio. Del resto, già dall'avvio la gara palesa lo spessore tecnico dei giocatori in campo, con continui rovesciamenti di fronte e una clamorosa occasione per parte, sventata a ridosso delle rispettive linee di porta. Sono comunque i medicali a passare in vantaggio con il possente Caroli che, in solitaria, trafigge Carlucci; ma è un fuoco di paglia perché due minuti dopo “provvidenza” Frusteri ristabilisce la parità. La gara non accenna a diminuire d' intensità e, anzi, si accende maggiormente; tuttavia le due difese, in questo frangente, hanno la meglio sui rispettivi attacchi e inoltre i due portieri, soprattutto quello dei biancocelesti, si rendono protagonisti di importanti interventi salva risultato.
La ripresa vede partire meglio Pirelli, che tenta ripetutamente di passare in vantaggio, ma deve sempre fare i conti con Morelli e compagni, abili nello sventare le minacce giallonere e nel ripartire pericolosamente. Ed è così che Mormino, autore di un gran tiro dalla distanza, trova l'eurogol che porta i suoi sul 2 a 1. A questo punto i gommisti accelerano ulteriormente ma peccano proprio in fase conclusiva, essendo tra l'altro orfani delle proprie punte di diamante, mentre Boston non accenna ad arretrare e crea, a sua volta, diversi presupposti per arrotondare ulteriormente il punteggio, cosa che riesce a Parrinello pochi istanti prima del triplice fischio finale. Un'ulteriore nota di merito va riconosciuta ai biancocelesti: non potendo contare su cambi effettivi in panchina, hanno disputato l'intera partita con gli unici sette scesi in campo contro un' avversaria tutt'altro che facile: ciò la dice lunga sulle loro effettive capacità tecnico-atletiche, pur essendo una formazione esordiente nel Corporate, e ne giustifica ampiamente il primato a punteggio pieno. Per contro, fatichiamo a credere come Pirelli sia ancora legata al palo, anche se con solo due gare disputate. Siamo convinti che i gialloneri abbiano tutti i presupposti per scalare la classifica: tuttavia non sono più ammessi passi falsi!

PAGELLE BOSTON SCIENTIFIC

Morelli 8.5 Almeno cinque interventi decisivi salva risultato. Sempre sicuro tra i pali, ci sono anche le sue mani sulla vittoria di Boston.

Galbiati 8.5 Contiene le sfuriate avversarie per poi impostare e far ripartire la squadra.

Caroli 8.5 Fa praticamente reparto a sé stante: dotato di notevole fisicità e buona tecnica, si rende spesso pericoloso creando non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Realizza il primo gol.

Cosaro 9 Si sa, nel calcio non necessariamente solo chi segna risulta il migliore. Lui non timbra, ma svolge una mole di lavoro tecnico-tattico impressionante per tutto l'arco della gara. E' praticamente ovunque: tampona, conquista palla, riparte per impostare sempre pericolosamente e distribuisce una quantità industriale di assist, tentando a volte anche la conclusione. Mille polmoni! Man of the match.

Mormino 8.5 Gioca sull'esterno, svolgendo ottimamente le due fasi di difesa e attacco. Timbra un golazo fondamentale nell'economia della gara.

Parrinello 8.5 Sigla la terza rete e risulta fondamentale nella trasmissione della palla sulla trequarti. Sempre preciso negli appoggi, si rende spesso pericoloso sotto rete.

Soliani 8.5 Dotato di ottima tecnica e di un buon dribbling, a centrocampo le sue continue giocate sono fonte di pregevoli assist per il reparto avanzato. Unica pecca, si divora un gol a tu per tu con il portiere avversario: ma capita anche in serie A... Tanta roba!

PAGELLE PIRELLI

Carlucci 8.5 Si narra che questa possa essere la sua ultima presenza in maglia giallonera poiché in procinto di cambiare azienda. Noi speriamo di vederlo ancora all'opera perché nel corso delle gare abbiamo imparato ad apprezzarne le qualità. Come anche stasera, dal resto, autore di diversi importanti interventi. Uno su tutti, lo stoppone rifilato all'attaccante avversario lanciato a rete in solitaria.

Gasparini 8.5 Non lesina energie avendo un cliente non facile da marcare. Recupera una buona mole di palloni in chiave difensiva per poi rigiocarli proficuamente in quella offensiva.

Labella 8 Difende tenacemente sul binario esterno e riparte in chiave propositiva.

Lorenzin 8 Si sacrifica sull'esterno basso per tutta la gara con l'imperativo di creare percussioni sulla fascia che portino linfa vitale al reparto avanzato: compito che gli riesce discretamente bene.

Frusteri 8.5 Granitico centrale difensivo, difficilmente superabile, limita le scorribande avversarie per poi, come di consueto, rendersi efficacemente pericoloso in fase avanzata. Timbra il gol del momentaneo pareggio.

Chiarenza 8.5 Fa spesso a sportellate con i difensori avversari, costituendo un autentico baluardo offensivo e risultando, di conseguenza, una costante spina nel fianco per chi lo deve arginare.

Muñoz 8.5 Apporta il suo notevole contributo agendo sull'esterno: sempre pericoloso con le sue serpentine, porge al centro una buona mole di assist.

Magazzini 8 Agisce in fascia, tentando costantemente di rendersi pericoloso in chiave offensiva.

De Patre 8 Tampona con efficacia nel reparto difensivo per poi proporsi in costruzione di gioco.

Santella 8 Opera discretamente nella fase creativa del gioco partendo dalla mediana, proponendo diversi assist e tentando a sua volta la conclusione.

Tarquini 8 Lotta come un leone su ogni pallone giocabile sotto porta, cercando sempre la via del gol e sfiorandolo in alcune circostanze.