Dude non deve comunque smettere di sognare

Geri, terzo posto conquistato

Dude non deve smettere di sognare

                                     BELLA PARTITA   Crevola (Dude) è protagonista di una partita a tutto campo ma non basta, Troisi (Geri HDP) è super

Dude-Geri HDP 3 - 5

Reti: 5’ Scala (G, ass. Di Maio Onofrio), 11’ Di Maio Onofrio (G, ass. Troisi), 14’ Baldi (D), 16’ Crevola (D, ass. Baldi), 18’ st Ratti (G), 21’ st Troisi (G, ass. Ratti), 21’ st Merlo (D), 25’ st Troisi (G, ass. Paloschi).

DUDE: Calore 5, Baldi 7, Bruschi Lorenzo 5.5, Fontana 6, Crevola 7, Merlo 7, Loperfido 5.5, Bruschi Stefano 6.5. All. Del Bianco 5.5.

GERI HDP: Paloschi 6, Scala 6.5, Ratti 7, Troisi 7.5, Di Rago 6.5, Di Maio Onofrio 7, Di Maio Raffaele 5.5, Macaluso 6.5.

AMMONITIO: Bruschi Lorenzo (D).

CRONACA

La dodicesima giornata del Corporate Challenge ha messo di fronte i ragazzi in maglia bianca della Geri HDP contro la squadra in nero della Dude, in una sfida con il palio il terzo posto in classifica. Alla fine a spuntarla è stata la Geri, in un match tutto sommato gradevole. Bastano cinque minuti ai bianchi per passare in vantaggio grazie a Scala, con un destro di prima intenzione che si infila nell’angolino basso dopo la sponda di Onofrio Di Maio. Poco dopo lo stesso Onofrio Di Maio sigla il raddoppio: dopo aver scambiato il pallone con Troisi infatti, l’attaccante lascia partire una bella rasoiata mancina a fulminare un incolpevole Calore. La squadra di mister Del Bianco però non rimane a guardare e rientra subito in partita, con il destro ad incrociare di Baldi. Fontana poi prova a ristabilire la parità con un mancino da posizione defilata, ma trova solo il palo esterno. Il gol del pareggio arriva però puntuale quando Baldi serve Crevola al limite dell’area, tiro piazzato e 2-2. Dalla parte opposta viene ribattuta una punizione di Onofrio Di Maio, allora Di Rago si coordina e calcia al volo, mettendo alto di poco sopra la traversa. Traversa che verrà colpita invece ad inizio ripresa da Onofrio Di Maio, servito da un cross di Troisi. Su una ripartenza dei neri poi Paloschi compie un uscita avventata e Stefano Bruschi prova ad approfittarne tentando un pallonetto, ma la sfera rimbalza e si impenna, scavalcando la porta vuota della Geri. Sul ribaltamento di fronte anche Calore ha qualche imbarazzo a bloccare la conclusione dalla distanza di Onofrio Di Maio, con il pallone che gli sfugge dalle mani, ma il palo lo salva dalla figuraccia. Le squadre continuano ad attaccare alla ricerca del gol del vantaggio. Stefano Bruschi tenta una girata per i neri ma il palo gli nega la rete, mentre Calore respinge i tentativi di Troisi e Scala per i bianchi. Lo stesso Calore nulla può però sul tiro di Ratti, il quale rientra sul destro e calcia preciso in rete per il nuovo vantaggio bianco. Crevola prova a rispondere direttamente su punizione, ma Paloschi vola e devia in corner. Lorenzo Bruschi intanto viene ammonito per un brutto intervento a centrocampo su Troisi. Nel finale i bianchi aumentano le distanze nel punteggio con Troisi, il quale viene lanciato da Ratti sulla fascia sinistra e incrocia il tiro battendo Calore. Merlo però non vuole arrendersi , allora conquista palla in mezzo al campo per i neri e calcia un bolide verso la porta di Paloschi : traversa-gol e 4-3. Le speranze della Dude vengono distrutte all’ultima azione del match, quando Paloschi rinvia la sfera direttamente sui piedi di Troisi, finte e controfinte e pallone spedito in rete per la rete del 5-3 sul quale si conclude l’ incontro.

CHIAVE TATTICA

Partita abbastanza statica nel primo tempo (fatta eccezione per la rapida rimonta della Dude) con le due squadre che hanno passato molto tempo a studiarsi. Nella ripresa invece ci sono state molte più occasioni da rete e ripartenze, con un finale entusiasmante considerati i quattro gol ravvicinati. Sono stati colpiti due legni per parte, ma alla fine la differenza è stata nella maggior voglia di vincere della Geri HDP. I ragazzi in maglia bianca infatti salgono al terzo posto riuscendo a gestire la partita e rimanendo concentrati, nonostante l’inaspettato gol di Merlo che poteva causargli delle difficoltà.